Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] nel 1966) discorreranno di ‛nuovo eleatismo'. Invariabili e autonome, le strutture tendono a diventare non li esclude se non nella misura in cui li connette. E tornano i nomi dei classici: Kant e Hegel, Marx, Husserl e Heidegger. Nel lungo discorso ...
Leggi Tutto
Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] Sostituendo in un enunciato uno o due (o più di due) nomi d'oggetti con le variabili ‛x', ‛y', ‛z', si x, x è uguale a x) non possono consistere che in oggetti invariabili. O gli oggetti ai quali si riferisce la teoria dell'identità sono immutabili ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] le matematiche, ossia quelle che ho definito con i loro nomi; perché se qualcuno è di esse sprovveduto ‒ dell'aritmetica la sua terminologia un concetto è detto 'noto' quando resta invariabile e non ammette cambiamento, sia o non sia esso pensato da ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...