di Alda Rossebastiano*Una questione d’élite“Lo chiameremo Andrea...”. Forse; oppure Renzo, Ettore, Dante, Orazio...Gli italiani che hanno scelto uno dei nomi della serie introdotta come seconda ipotesi hanno molto probabilmente pensato di optare per ...
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di Francesca Dragotto*Trasmigrazioni di termini L’osmosi contraddistingue da sempre il rapporto tra lingua comune e lessici specialistici e tra lessici specialistici propri di domini differenti.Passando di bocca in bocca e per effetto della manipola ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
nomea
nomèa s. f. [der. di nome]. – Fama, voce pubblica; di solito in senso deteriore: avere, farsi, procurarsi, acquistare n. di donnaiolo, di fannullone, di un poco di buono; sul suo conto corre una brutta n.; debbo a ciò se godo n. di poeta...
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.