In presenza degli aggettivi possessivi, l'articolo si omette con i seguenti nomi di parentela: figlia, figlio, madre, padre: «- Ma lei potrebbe esser mia figlia... O mi fa troppo vecchio?» (Cesare Pavese, La bella estate, 1949); «i piedi gottosi che ...
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Qual è il requisito fondamentale di un nome sia collettivo? Il fatto che, come si scrive nell'Enciclopedia dell'italiano Treccani, tale tipo di nome «al singolare denota un insieme di entità o individui, [...] rappresenta cioè un’idea di collettività (fol ...
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Perché si sia in presenza di un nome collettivo, bisogna che i singoli elementi che compongono l'insieme siano percepiti tra di loro come identici e indifferenziati. Il gregge sarà composto di tanti ovini, [...] una squadriglia di tanti velivoli, una foll ...
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Tutti ci auguriamo che bacio continui a restare un nome concreto, concretissimo. A parte gli scherzi, sembra proprio che il nome bacio designi un gesto concreto, percettibile dai sensi e tramite questi [...] ultimi esperibile. Naturalmente, in certe locuz ...
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Sotto il profilo morfologico (e non etimologico), amicizia è un derivato dell'aggettivo amico, tramite il suffisso -izia. Lo stesso dicasi per il collettivo scolaresca, denominale che rimanda a scolaro con l'aggiunta del suffisso -esco. ...
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L'aneddoto di Buccino > Buccìn è convincente nella sua disarmante logica. Padoan, peraltro, è (cog)nome veneto che più veneto non si può (anche se il ministro è nato a Roma) ed è chiaramente tronco. Pertanto [...] va pronunciato con l'accento sull'ultima ...
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Non si tratta di un errore. Si può benissimo scrivere nel modo citato. Un modo meno appropriato sarebbe quello di scrivere – come un tempo prescrivevano a scuola, sbagliando – di a capo Egitto, riproducendo una sequenza che non corrisponde alla real ...
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Più spesso di quanto si pensi, astratto e concreto non sono due domìni incomunicanti. In ogni caso, vi sono zone grigie: arrabbiatura o disagio designano entità percepibili dai sensi (concrete come gatto, coltello, sedia) o soltanto raffigurabili da ...
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Verrebbe da rispondere: dipende. Come per molti altri nomi, l'astrattezza o la concretezza dipende dal significato che la parola estate assume nei veri contesti. È percepibile dai sensi, l'entità estate? Forse no, in quanto tale (e dunque, possiamo ...
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Rispetto all'insieme dei nomi di popolo (Babilonesi, Egizi, Romani, ecc.), Assiri individua un'unità specifica: si tratta perciò di un nome proprio. Il sostantivo assiro 'chi fa parte del popolo degli [...] Assiri' è invece un nome comune, poiché si riferi ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
nomea
nomèa s. f. [der. di nome]. – Fama, voce pubblica; di solito in senso deteriore: avere, farsi, procurarsi, acquistare n. di donnaiolo, di fannullone, di un poco di buono; sul suo conto corre una brutta n.; debbo a ciò se godo n. di poeta...
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.