Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] fornite allo Stato civile fu abrogata solo nel 1993. I limiti alla fantasia mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi» – che pure non sono mai mancati nella storia – e dall’altro a ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] anche il verbo buggerare.Naturalmente esiste un alto numero di cognomi per i quali non si può stabilire se derivino da nome di luogo o altro. Baggio, per esempio, può ben richiamare il toponimo ora inglobato nella periferia di Milano, ma molto più ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Adriano VII, Martino VI, Bonifacio X, Sisto VI, Giulio IV, Marcello III. I nomi evitatiNessun papa ha mai assunto il nome di un apostolo, dopo San Pietro e San Giovanni (Andrea, Giacomo, Taddeo, Bartolomeo, Tommaso, Filippo, Matteo, Simone) né di un ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] nelle mani «di quest’Attila dei nomi proprj»).Ma un elemento di tale vitalità è anche la ricorrenza di quello stesso nome di battesimo in altre opere letterarie. In quest‘ultimo caso, il nuovo autore può aver tratto ispirazione diretta o indiretta da ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] e amico Sergio Raffaelli. Evidentemente si ha qui un cortocircuito tra il libro Via col vento dove già nel 1939 il nome Scarlett era stato tradotto in Rossella, e un film che Elsa Morante (meno verosimilmente i suoi personaggi) aveva potuto vedere a ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] nomi delle tempeste sono scelti a partire da una lista di nomi femminili e maschili decisa all’inizio di ogni anno: un nome, infatti, può essere ripetuto se sono passati almeno sei anni dall’ultima volta in cui è stato usato e in genere sono esclusi ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] ha si è mai servito né del solo «Jean» né del solo «Valjean». Al contrario, del suo persecutore Javert ignoriamo il nome di battesimo; come in Balzac, non viene svelato il prenome di Père Grandet (mentre ci sono indicati quelli della figlia Eugénie ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] , Scoto». «Leandro Scoto? Vediamo un po’: si metta più in là... così, basta.. ora si giri... Sì, mi pare che il nome le quadri. Leandro Scoto, va bene».Mentre è detto nella Tragedia d’un personaggio, altra novella pirandelliana nella quale l’autore ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista [...] e un altro più recente, di origine scandinava: Greta. Il colore violaCome altri nomi dominanti nel XX secolo (è stato il terzo nome per frequenza, dopo Maria e Anna e massimi valori, nell’ordine, in Campania, Sicilia e Puglia), Rosa ha ridotto le sue ...
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Quali funzioni onomastiche svolge l’antroponimo che chiamiamo prenome (o primo nome, prenome o nome personale, o nome di battesimo o semplicemente, e a rischio di confusione, nome)?Le funzioni sono numerose. [...] Possiamo distinguere in particolare: una ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
nomea
nomèa s. f. [der. di nome]. – Fama, voce pubblica; di solito in senso deteriore: avere, farsi, procurarsi, acquistare n. di donnaiolo, di fannullone, di un poco di buono; sul suo conto corre una brutta n.; debbo a ciò se godo n. di poeta...
In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per la mentalità primitiva al n. è sempre...
Centro dell’Alaska occidentale (ca. 8300 ab.), sulla costa meridionale della Penisola di Seward. Si formò dopo la scoperta dei giacimenti auriferi (1899). Risorse sono l’artigianato eschimese e il turismo.