Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] non interrotto intorno allo stesso ideale», che è esplicitato nel nome di G. Boccaccio, nell’accademia platonica, in L.B. il libro del Castiglione «è attraversato da un senso tipicamente umanistico, di concreta vita terrena». Per questo la fine di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] in gruppi diversi, alcuni dei quali, riuniti sotto il nome di Visigoti, nei decenni successivi si spostarono verso Occidente in Germania, in ambienti anch’essi animati dal rinnovamento umanistico, ma che al recupero della cultura antica univano l’ ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la sua fama di poeta laureato e il prestigio umanistico del suo stesso cognome che evocava oltr'alpi la Innsbruck di averlo "salutato e visitato e facto l'officio in nome di Vostra Excellentia", giudicandolo ancora un "vostro fedele servitore". L ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] giobertiano della storia e del primato dell'Italia in campo umanistico certamente derivarono al G. le idee che, nominato insegnante "Commissione del lavoro" capace di esercitare "a nome dello Stato, questo temperamento equo fra l'individualismo che ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] 1543.
All'indomani della morte del padre compare il primo atto pubblico a nome del G.: il 31 dicembre dello stesso anno firmò un pagamento di Hobson non emergono né opere estranee al canone umanistico e neppure esemplari di particolare pregio (i ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] lingua volgare, dovette ricevere un'educazione di tipo umanistico-letteraria che gli permise di entrare ben presto tra in una contrada in territorio di Ostiglia che ancora oggi, dal suo nome, viene denominata "Le Gazzine". Il 23 genn. 1527 gli fu ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] G., avvenuta il 28 ag. 1597.
Non si hanno notizie sulla formazione del G., che dovette seguire un percorso umanistico. Il suo nome, infatti, è strettamente legato agli ambienti letterari della corte di Francia degli ultimi tre decenni del XVI secolo ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] e talvolta non volle dissimulare, oltre che dal pregiudizio umanistico della sua età e di quelle successive verso quell' , 8, Ludguni Batavorum 1723, coll. 65-77). L'occultamento del nome del F. ha fatto parlare, ancora ai nostri giorni, di un ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] difendendo con un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori della libertà siriana ed esaltando il
Dopo la sua morte, il 12 luglio 1468, un suo figlio di nome Carlo ottenne dal pontefice - secondo una prassi tutt'altro che inconsueta nel ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] vita di Paolo II (Zippel, 1904-11), il suo nome circolò come suo potenziale successore. Dopo l’elezione di Paolo 1919, pp. 199 s., 400 s.; L. Bertalot, Uno zibaldone poetico umanistico del Quattrocento a Praga, in La Bibliofilia, XXVI (1924), pp. 60, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...