MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] cultura veneziana i Malombra avevano già fornito anche il rigore umanistico di Giovanni, zio del M., autore verso la metà a stampa a lui attribuite - in questo caso il suo nome è indicato con la forma arcaica e classicheggiante di Gioseffo - formata ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] condottieri si configura infatti non solo come omaggio alla committenza e ai lettori, ma anche come risposta alla questione umanistica del primato tra lettere e armi.
Sul piano linguistico il poema presenta una straordinaria mescolanza tra latino e ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] stesso potrebbe essere soltanto un soprannome umanistico. Non si può tuttavia escludere che "Cillenio" sia un vero e proprio nome di famiglia, essendo testimoniato frequentemente tra il Quattrocento e il Cinquecento: conosciamo con tale cognome un ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] vasto pubblico.
In virtù di tali attività fu ascritto all'Arcadia con il nome di Orieno Parrasio. Nel 1731 fu inviato da Rinaldo I, in qualità portano ancora avanti un malinteso metodo di insegnamento umanistico.
È chiaro che in questa prospettiva l' ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] che scrisse, facilmente si arguisce che fosse di tipo umanistico ed atta ad avviarlo degnamente agli studi universitari. Da Spregiati, oscura associazione di letterati di cui, oltre al nome, nulla si conosce; ora come affiliato all'Accademia degli ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] il suo faticoso latino ignora il nuovo gusto umanistico, riproducendo sostantalmente quello medievale. Quando il B quattro i codici delle opere del B.: il fatto anzi che il nome dell'autore sia registrato in forma incerta ed errata lascia pensare che ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] scuole "canobiane" di Milano, vissuto oltre un secolo dopo. Il nome della madre si ricava da un'orazione in morte di lei del testimonianza della fortuna del Petrarca volgare nell'ambiente umanistico e cancelleresco milanese, prima che il Filelfo si ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] dalla scala speciale, tuttavia ebbe un modesto concetto dell'insegnamento umanistico, come si rileva dalla lettura del discorso che pronunciò, un testo ampiamente godibile. Dall'esame etimologico del nome che caratterizza il genere, fissa le norme di ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] Castiglione e il F., citato quest'ultimo con il nome pastorale di Alcon, attribuitogli dallo stesso Castiglione.
Il medesimo nel citato Barb. lat. 2163), nel quale il tema umanistico de amicitia trova una tragica occasione di canto.
Fonti e ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] , appartenente alla nobiltà di Parma. Da quel momento il nome dei Valeri fu aggiunto a quello dei Malaguzzi. Il padre (1919), pp. 240, 245-248; L. Bertalot, Uno zibaldone poetico umanistico del Quattrocento a Praga, in La Bibliofilia, XXVI (1924), 4-5 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...