scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] italiano con quello del ginnasio tedesco. L’offensiva contro l’indirizzo umanistico della s., a favore di quello «realistico» (tecnico-scientifico), contro le «parole» in nome delle «cose», era cominciata dal sec. 17°, condotta da varie parti ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] non può essere sottovalutato il ruolo da lui avuto nel circolo umanistico parigino nei primi decenni del secolo XVI, tanto che Erasmo arrivava fece accompagnare nel viaggio da un nipote dell'E., di nome Simon. Si sa che all'Aleandro l'E. procurava ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] non più per il francese, ma, riesumando un topos umanistico arricchito di storiografia recente, per i «barbari» germanici che 1907) e, dal 1936, alle cattedre universitarie di identico nome (cfr. Banti 2011).
Angeloni, Luigi (1818), Dell’Italia ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] , della scandalosa immoralità del clero, dell’indegnità della curia, sempre in nome di quella nuova visione umanistico-religiosa che in lui riassume l’avversione umanistica per la sottigliezza scolastica, l’impulso etico-pratico della devotio moderna ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] sec. di fermenti manifestatisi compiutamente solo nel periodo umanistico-rinascimentale, dall’altro, rivendica al R. una e della pace universale delle dottrine; che, in nome della razionalità, combatté contro l’astrologia divinatrice, ma che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di questo settore, nel quale però il nome Giulio ricorre in più luoghi (Forum Iulii = Cividale, Iulium Carnicum = Zuglio, Pietas Iulia = Pola, Iulia Parentium = Parenzo), sì che in periodo umanistico con l'espressione Regio Iulia si allude, insieme ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di fatto, dai valori fondamentali del proprio passato umanistico, e anzi, spesso, li rinnega cinicamente. alto' (Stalin), che dalla Germania bismarckiana mutuava non soltanto il nome, ma anche le caratteristiche, emerse sempre più chiaramente dopo il ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] era incominciato lo scavo archeologico sollecitato dall'interesse umanistico di riportare alla luce le opere d'arte una pietra miliare, o solo un orto che conserva l'antico nome del villaggio. Ora, intervistando informatori molto anziani, si è giunti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Chiesa primitiva continuò a essere alimentata dallo studio umanistico dei testi sacri e dallo sforzo di una Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano riuniti a Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] età oscura, dove cessava il racconto di storici degni del nome, e per cui, dilatando il metodo di Bruni nel ’“Epistola contra Bartolum” del Valla, a cura di M. Regoliosi, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera, G. Ferraù, 2° ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...