Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] è quella non violenza nel pensiero e nelle azioni che avrà come esito il bene di tutti; il suo approccio è dunque umanistico e va al di là delle barriere della religione.
Nella religione induista, l’uomo assume una posizione centrale in quanto spetta ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] il mondo e divenne carne e abitò fra di noi e a quanti credettero nel suo nome concesse di divenire figli di Dio (Gv. 1, 1-14); un altro testo, Questo ritratto "religioso", al pari di quello "umanistico", coglie aspetti autentici di G. C.; queste ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] per l’azione efficace dell’uomo. Nel periodo umanistico e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico- , s. duro (tvërdyj znak) e s. molle (mjagkij znak), nome di due lettere che indicavano una volta due fonemi diversi, oggi non più ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] fondamentali del canto che da lui non a torto trasse poi il nome di "canto gregoriano". G. è uno dei quattro dottori occidentali la tarda tradizione identifica con quella dell'Aracoeli. Umanistico il mito che G. fosse il principale responsabile delle ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] che era sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della S. Sede a difesa dell'ortodossia e con i suoi collaboratori, espressione di un gusto culturale umanistico e di tendenze ascetiche che agivano profondamente nella sua ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] i Valois. Eletto già il 13 ottobre, prese il nome di Paolo III.
La sua elezione, nonostante le rituali contro i Farnesi in Codd. Ottobon. 2811-2812, Napoli 1912; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950; Corpus ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] continuità con quanto operato da cardinale, mantenne il proprio nome, assumendo quello di Marcello II. Si fece quindi eresia, Bologna 1992, ad ind.; S. Giombi, Lo studio umanistico dell'antichità cristiana nella riforma cattolica, in Riv. di storia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] due anni dopo, nel 1458, venne eletto papa con il nome di Pio II e, nella sua nuova dignità, si allontanò tutt’oggi la sola autobiografia di un papa stesa in età umanistica, nonché un monumento unico della libertà di espressione del primo ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] anche Pasolini, p. 12, nota). Il Medici avrebbe quindi fatto il nome di un candidato sul quale si prevedeva sicura l'adesione del Caetano, tanto A. potesse aderire alle posizioni dell'evangelismo umanistico e scrisse confidenzialmente il 22 marzo, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] Bombay, Poona. Dopo l'indipendenza dell'India la società prese il nome di Mahābodhi Society of India; il suo centro resta a Calcutta dignità umana e benessere del popolo mediante un socialismo umanistico; garanzia dei diritti dell'uomo, libertà di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...