Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] in modo più scarno, tecnico e meno umanistico, sia perché le dottrine Sāṃkhya ivi contenute sono antichi codici indiani oggi conservati, il manoscritto chiamato 'Bower', dal nome del suo scopritore. Trovato in uno stūpa buddhista nell'Asia centrale, ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] anzi a rappresentare in più occasioni il polo 'umanistico' della psicologia scientifica), sono sempre rimasti legati a interazioni significative con l'altro. Di fatto, però, il nome di Mischel rimarrà legato soprattutto alla sua polemica con il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] il progetto enciclopedista, improntato a un materialismo umanistico e stoico-repubblicano, dalle connessioni libertine nelle nature, pubblicato per la prima volta nel 1770 sotto il nome del defunto 'discepolo di Locke' Jean-Baptiste Mirabaud (1675- ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] ma anche più tardi, negli anni 1379-88, il suo nome non fu mai inserito nei rotuli degli stipendi dei professori, 329-334, l'Iter è il testo che meglio rispecchia l'impegno umanistico del D. e il suo stretto legame, tipico dell'ambiente padovano, ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 33).
Cesena rappresentava anche un fervido crocevia per la cultura umanistica, e la sensibilità antiquaria trapelava da più parti. Nel , egli a sua volta volle affidare un giovane parente di nome Tommaso al M., allora a Bologna, che però poco dopo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul suo stesso terreno e decise così di screditarne il nome deridendo la sua precoce fama di letterato con alcuni . Billanovich, B. Bordone G. C. Scaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-256; R. M. Ferrero, Giudizicritici e ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] A.L. Trombetti Budriesi - F. Foresti, Bologna 1988, pp. 7-24; A.M. Nada Patrone, G. M. nella cultura medica e astrologica d'età umanistica, ibid., pp. 25-40; F. Foresti, Il lessico medico e il volgare nel Perché di G. M., ibid., pp. 41-51; J. Agrimi ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] dell'università, cioè quello del 1539, non riporta questo nome tra gli stitendiati, né per la teologia né per la stessa che ancora grava sulla fine repentina di certa cultura umanistica, tipica delle corti pontificie medicee, travolta e superata dagli ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] s.), è certo che il G. fu un medico veneziano, ben inserito negli ambienti del patriziato e nei circoli umanistici della città.
Il suo nome non risulta negli Acta graduum academicorum, né tra i dottorati o studenti presso la Studio di Padova, né tra ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] polemica per ridurla nell'ambito del programma umanistico di riscatto dagli errori della barbarie a 1533. Meno celebre dei suoi due colleghi, Manardo e Leoniceno, il nome del B. veniva ancora ricordato dal Mosti, vecchio cortigiano di casa d ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...