Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] Bembo 2001 e Tavosanis 2002). All’ed. 1525, in austero formato umanistico, segue poi l’ed. 1538, più simile alle aldine del 1501-1502 discorso, che sembrano desumersi nel numero di cinque (nome, pronome, verbo, participio, avverbio), non sono fissate ...
Leggi Tutto
Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] 7 per et, detto proprio nesso tironiano) che prende il nome addirittura dal segretario di Cicerone, il liberto Marco Tullio Tirone, nelle abitudini scrittorie di svariati campi del sapere umanistico e scientifico e nella vita quotidiana per necessità ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] 1476-1477. L’epistola prefatoria, scritta dal Poliziano a nome del donatore, contiene la prima organica riflessione critica sulla popolari o realistiche si incontrano in omaggio a un gusto umanistico per la parola rara, stagliata su uno sfondo di ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] testamento che Trussardo stese nel 1452, entrò col nome di Ambrogio nell'Ordine degli eremitani agostiniani nel grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al latino umanistico, di Valla e Perotto, citati come auctores accanto ai classici. ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] Attestazione di Specificità (AS). I primi due riguardano «il nome di una regione, località o paese che designi un prodotto , nel contesto di misure di vario tipo (clinico, umanistico ed economico). La ricerca clinica utilizza questo genere di ...
Leggi Tutto
Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] poeta, in virtù soprattutto delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu grecizzato umanisticamente in Capnio (gr. καπνός = ted. Rauch "fumo"): si ricordi l'Apotheosis Capnionis, scritta da Erasmo in ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di questo settore, nel quale però il nome Giulio ricorre in più luoghi (Forum Iulii = Cividale, Iulium Carnicum = Zuglio, Pietas Iulia = Pola, Iulia Parentium = Parenzo), sì che in periodo umanistico con l'espressione Regio Iulia si allude, insieme ...
Leggi Tutto
KRISTELLER, Paul Oskar (App. III, i, p. 955)
Antonio Rainone
Filologo e storico della cultura tedesco naturalizzato statunitense, morto a New York il 7 giugno 1999. Fino al 1973 professore di filosofia, [...] - costituisce un motivo costante delle ricerche storiografiche di Kristeller.
Il suo nome è legato soprattutto a un vasto lavoro di ricerca e spoglio di manoscritti umanistici, che avrebbe poi dato origine al monumentale repertorio dell'Iter italicum ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] casualità storica il bue si chiama bue non perché il nome sia per necessità naturale dipendente dalle caratteristiche dell'animale, ma e marxismo, tale da rendere quest'ultimo meno umanistico e più coerente con l'impostazione astratta della ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] non indifferente; si è passati dalla tradizione umanistico-mediterranea alle soglie della lingua del marketing (Pier cellule. Elusiva proprio come la creatura di cui porta il nome, l’esistenza e le funzioni della proteina Yeti sono state ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...