DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] un testo eccezionale e la fretta di pubblicarlo a suo nome spinsero il D. a mandare in tipografia un'edizione Id., Dialogo delle imprese militari ed amorose, Roma 1978; Teatro umanistico veneto. La tragedia, Ravenna 1981 (contiene la Progne, trad ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] e volgare con non infrequenti forme greche. La sua radice è da cercare nel latino umanistico, nelle frange estreme di quel latino cui R. Sabbadini diede il nome di eclettico; il volgare è tipicamente settentrionale, ma con un vigile controllo delle ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sue risorse: l'amore per gli studi e per le attività umanistiche, la viva esperienza di letterato e di uomo di corte, la Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re - o a suo stesso nome - al doge di Venezia, a Pio II, a Francesco Sforza, a ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] ricevuta presso il liceo, che privilegiava il sapere umanistico su quello scientifico ("congiura gentiliana" la definì precedente e dalla quale ebbe due figli: Lisa Lorenza (il secondo nome fu dato alla bambina in omaggio a Lorenzo Perrone), nata nel ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] irta di intime contraddizioni e di pericoli per la stessa civiltà umanistico-liberale alla quale lo scrittore si era educato. La letteratura l'8 settembre, fu costretto a rifugiarsi sotto falso nome a Chieti, per sfuggire alla ricerca della polizia.
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Giraldi è uno dei primi e maggiori documenti di storiografia letteraria umanistica. Tale opera, rimasta a lungo inedita, ma conosciuta in ). Lattanzio ebbe un figlio, Antonio, che continuò il nome dei Cortesi. La famiglia si estinse nella seconda metà ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] era destinata alla pubblicazione postuma (Argentorati 1511).
Agenoria (nome, nel De civitate Dei, della dea che induce all un linguaggio incongruamente raffinato e filosofeggiante, di gusto prettamente umanistico. Infine, il 28 maggio, il C. si ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] che documentano una costante e assimilata pratica umanistica volta a una preparazione essenzialmente letteraria e non Rime del Caporali (Venezia 1589), oquelle che passarono sotto il nome del Tasso.
Raccolte per la prima volta, le poesie del B ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Motti consiste, secondo uno schema mutuato dalle biografie di stampo umanistico, nel porre al centro, in un libro di facezie, un inedito capitolo ternario che corre sotto il suo nome (Carissimo padron m'importunate). Il trevigiano Giovanni Battista ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto, dove assunse il nome di Publio, da lui prefisso a Fausto d'allora in poi, campo. Naturalmente il suo insegnamento parigino fu soprattutto umanistico e retorico. Ma oltre a Livio, Svetonio e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...