CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] parer suo sempre coprendo il vicio col nome della propinqua virtù, o la virtù col nome del propinquo vicio; come chiamando un prosuntuoso lineamenti di un individuo) e di rovesciare il rapporto umanistico tra letteratura e vita: non è infatti la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , il 27 agosto 1458, del nuovo pontefice, Enea Silvio Piccolomini col nome di Pio II, riempì di gioia il F.: il nuovo papa era È uno dei più ampi, se non il più ampio, dell'età umanistica, in quanto le sue lettere in latino sono più di duemila, oltre ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] per essere autorizzato ad usare le armi anche in loro nome contro i violatori, e i Reggiani acconsentirono, essendo giunta suo naturale sfogo nel volgare; l'attività più strettamente umanistica dello scandianese si prolunga, però, con le cinque ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] nella polemica sollevata dal Ciceronianus di Erasmo (1528, il nome del C. ricorreva nell'opera accanto a quello di Tommaso , III, Bari 1952, pp. 111-20; E. Garin, in Testi umanistici su la retorica, Milano 1953, pp. 32-36; R. Bernheimer, Theatrum ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] merito di richiamare per primo l'attenzione su alcune figure dell'età umanistica (sul Vespucci, per es.; cfr. A. M. Bandini, Vita credenziale per i "fratelli" da parte di Timoleone, il nome "illuminato" del duca Ernesto II di Sachsen-Gotha: il ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] mentre vive quasi prigioniera in casa del fattore Marabeo sotto il nome di Agata, e di madonna Argentina che si considera a torto e che fonda il reale prestigio dell'intellettuale di formazione umanistica. è su questa base che si intende l'eccezionale ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] dieci canzonette nei nuovi metri, che prendono il titolo dal nome di colui al quale sono indirizzate; nel terzo, diciotto odi ma anche una svolta nella interpretazione dell'atteggiamento umanistico, che risulta dalla affermazione pacilica del regime ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la qualifica di "poeta" che Ugo Caleffini registra il nome di lui in un elenco di "gentiluomini" di corte in Boll. stor. piacent., LX (1965), pp. 57-74; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965; D. Bianchi, "Vita e passione di Cristo" di A. C., in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F. si precisarono in direzione storico-critica più che , perché la tipografia non ebbe un nome specifico e nei volumi stampati non comparve il nome del F., ma quello dei diversi ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nella non lontana Bardi. È tuttavia preferibile chiamarlo col nome da lui adottato in vita e adeguato alla situazione del liriche di B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a pp. 1-74, con ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...