PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] abbastanza severa che prelude al nuovo ideale della cultura umanistica: «per altra parte non credo che trovare si E. Mazza, in Bibliofilia, VIII (1907), pp. 374-379, sotto il nome di Pietro da Modena; Tractatus de ponderibus, a cura di E. Moody - ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] dottrina positiva delle idealità (Roma 1913) il M. tornò a proporre il suo positivismo umanistico rifiutando l'approccio naturalistico di Ardigò in nome di "un'interpretazione integrale dell'esperienza" (p. 40). Al contempo, tuttavia, sottolineò la ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] dopo. A Padova entrò in relazione, anche, col mondo umanistico del suo tempo, conoscendovi Sicco Polenton, col quale rimase un sermone, poi attribuito allo stesso papa Martino V, sotto il cui nome ha a lungo circolato. Il 18 ott. 1429 (Marletta, p. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...