Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] di studi ed esperienze che vanno comunemente sotto il nome di “diritto e letteratura” o “Law and Literature Ead., Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, trad. di R. Falcioni, Bologna, 2011, 111 ss.), vieppiù ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] senza fondamento all'A. - si tratta in realtà di uno scritto umanistico - un De arte differendi (sic!) contenuto nel Cod. Ottob. essi contenute. In particolare l'A. legò il suo nome a una teoria favorevole all'interpretabilità degli statuti, teoria ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] sfuggiva a questa regola. Il consensus gentium, criterio umanistico di verità che il filosofo arminiano riformulò e cercò in latino la Storia del concilio tridentino: opera in cui il nome di Federico II è citato solo tre volte, a proposito delle ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] e nel 1463 Francesco Filelfo, figura di punta dell'ambiente umanistico lombardo, gli inviava due lettere.
Mancano prove sicure di alla fine dei commenti delle diverse leggi del suo nome, oltre che sulla data di redazione, coincidente, come ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] P.D. a Roma, passim). In esso il D. ripete in bello stile umanistico le tesi già note sulla libertà della Chiesa e sui diritti del papa a , il Repertorium utriusque iuris, che legò il suo nome a un'intera epoca per la sua esauriente sistemazione ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] un aristocratico intellettuale capace di condividere i gusti umanistici che affiorano tra i più significativi cultori Circa la sua famiglia, sappiamo che P. ebbe un figlio di nome Andrillo o Nicola Andrillo, anch'egli giureconsulto (Capasso, 1869, ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] dei lavori parlamentari, il Doria scrisse a Madrid, proponendo il nome del D. "para hazerle merced conforme a sus méritos y alla casistica e all'esegesi, la mancanza di un rinnovamento umanistico degli studi.
Il 10 luglio 1645 il D. entrò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] novembre 1417, all’elezione papale di Oddone Colonna, con il nome di Martino V. Zabarella non può però cogliere i frutti del dai suoi primi interventi giovanili, prendendo parte al dibattito umanistico che da più parti si va alimentando su tali temi ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] tabellionibus potrebbe farlo, forse, ritenere già orientato verso interessi filologici di tipo umanistico" (Valentini, p. 21).
Contemporaneamente alla presenza del suo nome nei rotuli dei docenti dello Studio bolognese, il Liber secretus del Collegio ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Giacoma e infine ancora una femmina cui venne dato il nome della primogenita (vv. 44-54).
Dopo avere ricevuto la , ad ind.; F. Lo Monaco, Alcune osservazioni sul commento umanistico ai classici nel secondo Quattrocento, in Il commento ai testi. Atti ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...