LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] universale di Paolo IV del 1559 identificava il L. con il nome, tra gli altri, di Geremia ("Hortensius Tranquillus, alias Hieremias, 1965), pp. 243-258; Id., Landiana, in Italia medioevale e umanistica, XIX (1976), pp. 325-383; per le fonti inedite S. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] .
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava lo stesso nome del nonno paterno. Il fratello Francesco fu medico, la sorella Ippolita in tre manoscritti fiorentini: l'elegante codice umanistico Landau 17, conservato presso la Biblioteca nazionale ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] interessi tutt'altro che superficiali per il settore umanistico, in particolare per quello degli studi giuridici civile francese, ma il fatto che il papa avesse optato per il nome di P. apriva uno spiraglio su quelle che sarebbero state probabilmente ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] un codice integro e soprattutto una chiesa con questo nome non risulta esistente nella città.
La novella narra , Due corrispondenti veronesi di Ciriaco d'Ancona, in Italia medioev. e umanistica, XI (1968), pp. 317-29; Ippolito e Lionora [trascr. del ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] dal concilio di Pisa, salì al soglio pontificio col nome di Alessandro V.
Negli stessi anni, probabilmente, I 3, XVII (1987), pp. 1005-1012; S. Gentile, L'ambiente umanistico fiorentino e lo studio della geografia nel secolo XV, in Amerigo Vespucci. ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di magistrato. Ebbe un'educazione accurata, di tipo umanistico, e studiò il greco a Vicenza alla scuola di 1486 non aveva risolto e che anzi si facevano sempre più tesi. In nome del pontefice, il C. esortava il re di Francia, erede dei diritti ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] 33).
Cesena rappresentava anche un fervido crocevia per la cultura umanistica, e la sensibilità antiquaria trapelava da più parti. Nel , egli a sua volta volle affidare un giovane parente di nome Tommaso al M., allora a Bologna, che però poco dopo ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] serie di appunti del L. su varie materie scientifiche e umanistiche che denotano l'intensa applicazione allo studio da parte di alla guerra delle scritture sostenuta nel 1742 dal L., sotto il nome di Giuseppe Clemente Bini, con G.G. De Soria e il ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] presto orientato a soffermarsi prevalentemente su argomenti di carattere umanistico. Non si tratta di uno studio profondo e sistematico Parma, prendendo possesso del trono dei suoi avi, con il nome di Carlo II. L'accoglienza gelida, anche da parte ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul suo stesso terreno e decise così di screditarne il nome deridendo la sua precoce fama di letterato con alcuni . Billanovich, B. Bordone G. C. Scaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-256; R. M. Ferrero, Giudizicritici e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...