Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] voi vogliate continuare in questo modo di studiare, deponete il nome di filosofi, e chiamatevi o istorici o dottori di memoria; ’ nazionale connotata dal prevalere delle discipline di carattere umanistico sul sapere scientifico. Non si è peraltro mai ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la qualifica di "poeta" che Ugo Caleffini registra il nome di lui in un elenco di "gentiluomini" di corte in Boll. stor. piacent., LX (1965), pp. 57-74; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965; D. Bianchi, "Vita e passione di Cristo" di A. C., in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici del F. si precisarono in direzione storico-critica più che , perché la tipografia non ebbe un nome specifico e nei volumi stampati non comparve il nome del F., ma quello dei diversi ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nella non lontana Bardi. È tuttavia preferibile chiamarlo col nome da lui adottato in vita e adeguato alla situazione del liriche di B. (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), vol. I dei Testi lat. umanist. dir. da R. Sabbadini, Lib. Is. a pp. 1-74, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] al platonismo, alla patristica e alla scolastica, in nome di una presunta continuità e autosufficienza di una remota Hegel come il compimento di quella: una forma di storicismo umanistico, una filosofia del mondo storico e della soggettività («L’unità ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese in G., che al papa 1970, pp. 302 s.; G. Gualdo, Giovanni Toscanella, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 47, 49 s.; F. Gaeta, G. da T ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] a un più libero e meno formalistico, e più "umanistico" indirizzo franco-inglese (con gl'inevitabili, ma tuttavia con la moglie, la quale, trasferitasi poi a Londra col secondo nome nuziale di Bertha Pritchard, fu negli anni Venti ospite frequente di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] consegnata soltanto nel luglio 1504. Nel 1505 il Bembo tratta in nome di Isabella per ottenere un secondo dipinto, mai consegnato; nel 1506 di Londra (Nat. Gall.), in cui la figura umanistica del Redentore domina sulla scena di un paese dove ormai ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , ma poco dopo fu dichiarato innocente. Morì prima del 1415 - Il nome della madre del B., Orsa, ci è noto solo per la denuncia del cui vero soggetto, basato su qualche recondito concetto umanistico, rimane dubbio. Stilisticamente l'opera è orientata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] codificata del discorso – che erano stati centrali nel dibattito umanistico e che, soprattutto, Sperone Speroni e altri maestri aristotelici , al libero esame dei testi) che va sotto il nome di principio di autorità. Dimentichi che la «verità delle ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...