MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] .C. a essere associati a divinità della m. classica o nel nome o in rapporto alle storie mitiche. Prima con Eudosso di Cnido e e Cinquecento. Edizioni illustrate delle Metamorfosi di Ovidio, Studi umanistici piceni 12, 1992, pp. 123-133; G. Calcani ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] l'avvento della tetrarchia quando al concetto umanistico dell'homo spiritualis, si sostituisce definitivamente dittico del British Museum nel cui monogramma lo Hinks ha letto il nome di Nicomaco.
Oltre a questa ripresa del motivo del "filosofo" ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] identificare con un auriga dei più acclamati nei c.; cristiano è il nome di un altro auriga che appare in molti c., il già frequenza dei ludi (175 giorni all'anno), da un gusto umanistico anche plebeo (che si esprimeva, per es., nella celebrazione ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] interessante perché dimostra un indirizzo largamente ancora umanistico, un senso della continuità tra passato lontano del Milani, suo grande direttore, dai koùroi, che portano il suo nome, ai frontoni di Luni. Queste raccolte si sono così aggiunte ad ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Sassetta (Stefano di Giovanni) con un certo umanistico gusto antiquariale, unito alla sperimentazione di soluzioni di Erode e, molto probabilmente, le arcate finte dell'Imposizione del nome al Battista.
In un momento successivo, forse dopo il 1436, ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Negli anni antecedenti il 1566 ebbe una figlia "spurie", di nome Maddalena, a cui rimase sempre legato, citata nei testamenti dell' Medici di Marignano a Frascarolo, concepite secondo l'ideale umanistico dell'otium e del nuovo rapporto con la natura. ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] per la Certosa registrati presso la Fabbrica del duomo di Milano a nome di Piatti (aprile e maggio 1475), Dolcebuono e Amadeo (marzo, come progenitore dell’artista, secondo l’uso umanistico dell’accreditamento fantasioso di origini nobili nel mondo ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] Bologna, Oxford) adottarono un sistema, noto con il nome di 'sistema della pecia', che permetteva di controllare in formato, riccamente ornato, scritto prevalentemente in elegante corsiva umanistica da copisti di alta qualità: il c.d. libretto ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] attestazione di G. risale al 1407, quando il suo nome compare nei pagamenti dei collaboratori di Ghiberti alla porta nord del XV secolo, e che a Padova trovavano un ambiente umanistico ricettivo e ospitale. Ancora nel 1437, anno di grande attività ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] come fratelli il poeta Alvise, meglio conosciuto con il soprannome umanistico di Ludovico Pontico, e Giacomo Donato, notaio. In data recupero dell'ipotesi a favore di Girolamo Strazzaroli, il cui nome era stato avanzato già nel 1803 da Federici, ed è ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...