Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Stati di cui si faceva portatore il nuovo pensiero laico umanistico.
Era stato nel 1440, un anno dopo il concludersi Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare il concilio di Ferrara-Firenze, ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , materia essa stessa, privata di ogni valore umanistico sia simbolico sia stilistico, hanno istituito un ponte in una severa composizione plastica, si è fatto giustamente il nome di Burri, che in anni immediatamente precedenti componeva i Sacchi. ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] rafforzano l’istruzione classica e le tendenze umanistiche già presenti nelle fondamenta dell’utopistico ideale che regge la croce da lei scoperta. Vittorie scrivono il nome di Costantino sullo scudo del trionfo, celebrano la victoria constantini ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , questo aspetto degli studi di a. prende piuttosto nome di studi di antichità, particolarmente in connessione con l dei costumi dei popoli antichi. Vero è che la tradizione umanistica, continuatasi poi nella critica storico filologica del sec. XIX, ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] nel testamento di un fiorentino suo contemporaneo di nome Ricuccio di Puccio, che doveva conoscere bene l , L’abito nuovo del re. Giotto e Petrarca all’ombra di Dante nel circolo “umanistico” di re Roberto a Napoli, ibid., pp. 197-223.
36 Giotto e le ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Pala dell'alabarda (Micaletti, 1992, p. 19) il cui nome ricorre nel libro di conti fino alla morte (avvenuta nel di Asolo, pp. 125-147; L. Gargan, L. L. e gli ambienti umanistici trevigiani fra Quattro e Cinquecento, pp. 1-8 e docc. 1-32 alle pp. ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Miskawayh, che sembra quasi anticipare il ‘revisionismo’ umanistico di Johann Löwenklau:
Costantino era ormai vecchio ed e nel Maġrib. Dopo di lui venne Aniano, che assunse il nome di patriarca […]. Più tardi, ci furono dei dissensi tra i cristiani ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] spirituale.
Frattanto, ‟La révolution surréaliste" mutò nome in ‟Le surréalisme au service de la révolution arte inglese, l'esperienza picassiana di segno monumentale e umanistico (pressappoco in coincidenza con il periodo della guerra civile ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Egidio, per la quale Vittorio ricevette i pagamenti nel 1450, a nome del padre, fu affidata all'esecuzione della bottega (Fabriczy, 1900; Poggi Plinio, e interpretando l'antico in senso umanistico, quale modello insuperato di perfezione. Il secondo ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] anche nelle titolature dei codici di lusso di tipo umanistico, lo stile epigrafico classico, con un alfabeto capitale i morti, e, in quelle a carattere profano, della citazione del nome del sovrano (o di dignitari e alti funzionari) e dei suoi titoli ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...