BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] opera migliore e quella alla quale è tuttora legato il suo nome, I trattenimenti (dove da vaghe donne e da giovani uomini dei membri del periodo, rivela lo sforzo dell'esercizio umanistico, incapace però di giungere ad apprezzabili risultati di stile ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] Antonio Maria Zaccaria, dal 1530 cappellano e collaboratore di Ludovica.
Nel 1530, convertita a nuova vita, la contessa assunse il nome di Paola Maria e si trasferì a vivere stabilmente a Milano in una casa acquistata vicino S. Ambrogio per avviare ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] di copista nella città estense, vi importò la stampa. Il nome di Stazio, tuttavia, non figura mai nelle edizioni ferraresi. Che e sottoscrisse a Brescia tre edizioni di marcato orientamento umanistico: le Elegantiae linguae latinae di Valla, uscite il ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] ", il "bianco" Dante Alighieri, che gli indirizzò una lettera a nome di Alessandro conte di Roma. Rientrato in Curia a Perugia il 13 insuccessi, merita di essere rilevato lo spirito umanistico e particolarmente il mecenatismo.
Su richiesta dell' ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] testamento che Trussardo stese nel 1452, entrò col nome di Ambrogio nell'Ordine degli eremitani agostiniani nel grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al latino umanistico, di Valla e Perotto, citati come auctores accanto ai classici. ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] di commentatore dantesco, per la quale il suo nome è stato ed è quasi unicamente citato, fosse , in Valdilamone, XIII(1933), 2, pp. 29 s.; Id., Civiltà umanistica faentina, in Il Liceo "Torricelli" nel primo centenario della sua fondazione, Faenza ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Pala dell'alabarda (Micaletti, 1992, p. 19) il cui nome ricorre nel libro di conti fino alla morte (avvenuta nel di Asolo, pp. 125-147; L. Gargan, L. L. e gli ambienti umanistici trevigiani fra Quattro e Cinquecento, pp. 1-8 e docc. 1-32 alle pp. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] più vasto respiro: e nulla era meglio del culto umanistico della romanità, soprattutto delle sue espressioni architettoniche. Ma come spagnolo.
Se a questo poi capitava di protestare, a nome dell'arciduca d'Austria Ferdinando, per l'ostilità con cui ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] differentiis).
È del marzo 1437 un episodio che conferma il disinteresse guariniano per le polemiche umanistiche. Un alunno del G., Andrea Agasone (il cui nome in alcuni repertori è considerato uno pseudonimo dello stesso G.), scoprì a Venezia la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] approvò comunque la condotta del D. e il nome del nuovo patriarca scomparve nelle istruzioni inviate al Veneziani (1499-1509), Milano 1866, pp. 106 ss.; A. Medin, Gli scritti umanistici di Marco Dandolo, in Atti del R. Ist. veneto di sc. lett. ed ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...