Praetorius Johannes
Praetorius 〈pretòrius〉 Johannes [STF] Nomeumanistico del matematico e astronomo Johann Richter (Joachimstal 1537 - Altdorf, Norimberga, 1616), prof. nelle univ. di Wittenberg (1571) [...] e Altdorf (1577). ◆ [GFS] Tavoletta di P.: strumento topografico, detto comunem. tavoletta pretoriana, che è un particolare tipo di goniografo per tracciare speditamente su un foglio la rappresentazione ...
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Taurellus, Nikolaus
Nomeumanistico del medico e filosofo N. Öchslein (Montbéliard, Doubs, Francia, 1547 - Altdorf, Svizzera, 1606). Fu prof. di etica, poi di medicina ad Altdorf. Nelle sue numerose [...] opere filosofiche polemizzò vivacemente contro le posizioni degli aristotelici italiani del suo tempo, specialmente di A. Cesalpino e di F. Piccolomini, sostenendo la conciliabilità dell’aristotelismo ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nomeumanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] teologica di Wittenberg, dapprima avversò Lutero, ma ben presto (151 tesi del 16 settembre 1516) ne accolse le idee che, accanto a lui, difese nella di sputa di Lipsia (1519) contro J. Eck. Ma poi, attratto ...
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Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nomeumanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 [...] al 1544 direttore del Collegio di Ginevra; ma il suo razionalismo esegetico e dommatico (fondato su un estremo misticismo e sulla dottrina dell'ispirazione e illuminazione diretta) lo posero in contrasto ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] al Reuchlin e ai quali appare come il realizzatore del programma di Erasmo: e si foggia anche lui un nomeumanistico, significativo: Martinus Eleutherius, il liberatore; ma quelli lo accusano a Roma, dove ormai si conoscono anche gli altri sermoni ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] , che si veniva formando sotto la direzione di Georg Simler: e gli foggiò, traducendo in greco il cognome, quel nomeumanistico (Melanchthon, dal 1531 semplificato in Melanthon) sotto il quale è celebre. E M. già nell'ottobre 1509 entrava nell ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] rapporto tra algebra e geometria. François Viète (1540-1603), Pierre de Fermat (1601-65) e Renato Cartesio (nomeumanistico italianizzato di René Descartes; 1596-1650) hanno radici culturali del tutto diverse dagli algebristi italiani. Questi ultimi ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] è il nomeumanistico), possedeva terreni. Architetto, ingegnere militare, pittore, fu il primo traduttore in italiano di Vitruvio e il secondo illustratore del testo (l'edizione latina illustrata di Fra' Giocondo è del 1511 ed è di gran lunga più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] si situa l’esperienza letteraria di Filippo Galli, frate senese dell’ordine degli Eremiti di sant’Agostino, che assume il nomeumanistico di Filenio Gallo. Le notizie sulla sua vita sono scarse: figura appartata e non priva di ombre, prende parte ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nomeumanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...