DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] abate di S. Andrea a Vercelli: il suo nome non compare nella Series abbatum compilata nel 1769 (Vercelli drammatico ital., in Il Ponte, XV (1959), pp. 347 s.; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965, pp. 19 s., 31 s., 40; E. S. Piccolomini, Chrysis, ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] bambino si volle dare un'educazione e un'istruzione di tipo umanistico. Lo si avviò dunque agli studi classici, al greco e poi passò a sostenere Marcello Cervini, eletto il 9 aprile col nome di Marcello II. Morto Marcello II dopo soli pochi giorni (1 ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] come scrissero i primi biografi, che assunse ventenne il nuovo nome. A Matteo Bandello, che non conobbe se non di fama . Godi, Per la biografia di Matteo Bandello, in Italia medievale e umanistica, XI (1968), pp. 273 s.; E. Billanovich, Incertezze di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...]
L’umanista Enea Silvio Piccolomini, futuro papa col nome di Pio II, pone in evidenza la straordinaria prerogativa alla purezza originaria.
Il diffondersi della cultura umanistico-rinascimentale, proiettata verso la rivalutazione dell’individuo ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la sua fama di poeta laureato e il prestigio umanistico del suo stesso cognome che evocava oltr'alpi la Innsbruck di averlo "salutato e visitato e facto l'officio in nome di Vostra Excellentia", giudicandolo ancora un "vostro fedele servitore". L ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] presso le corti francesi e a Creta.
Il suo nome e le riforme del clero latino che egli promosse liturgie de saint Jean Chrysostom et ses sources, in Italia medievale e umanistica, XIX (1976), p. 319, nota 5; Prosopographisches Lexikon der ...
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GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] Constantinum Bellottum monachum Cassinatem (Romae 1604) "sotto il nome dell'oratoriano Antonio Gallonio" (A. Pincherle, Baronio, S. Zen, Baronio storico. Controriforma e crisi del metodo umanistico, Napoli 1984, ad. ind.; S. Ditchfield, Liturgy, ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] Ambrosius"), considerato cognome nella maggior parte dei repertori biografici che lo registrano, è invece nome di battesimo ("Theseus" è forse soprannome umanistico) e il casato (che meglio sarebbe "Albonese" o "di Albonese") è quello della famiglia ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] giobertiano della storia e del primato dell'Italia in campo umanistico certamente derivarono al G. le idee che, nominato insegnante "Commissione del lavoro" capace di esercitare "a nome dello Stato, questo temperamento equo fra l'individualismo che ...
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Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] Ferrara forse nel 1308, vi dimorava nel 1310, quando il suo nome figura fra i cittadini che giurano fedeltà alla Chiesa romana. Poi fu significato, che già s'intravvede, dell'aspetto ‛ umanistico ' della sua infaticabile laboriosità di ricercatore e ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...