Medici, Cosimo de’
Alessio Decaria
Figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri, Cosimo de’ Medici (in seguito noto come Cosimo il Vecchio) nacque a Firenze il 10 aprile 1389 da una famiglia, non [...] nel proemio, di coloro che pur di perpetuare il nome di sé e della propria famiglia hanno intrapreso opere tratto più notevole, entro un genere classico del repertorio storiografico umanistico, è la messa a fuoco della nozione, tanto importante per ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] quei classicisti moderni (tra i quali S. Betti) che, in nome di un malinteso purismo, ne censurano l'uso.
Analoga ricchezza di opere dei trecentisti e dei più eletti scrittori umanistico-rinascimentali. Analogamente, l'apertura di credito al ...
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MARTIRANO, Coriolano
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza nel 1503 da Giovan Battista; ignoto è il nome della madre. La famiglia, di antica nobiltà calabrese, era composta anche dai fratelli Bernardino, [...] -57), rimasto a lungo celato agli studiosi dietro il nome di Iohannes Lucretius Oesiander. Questi, recatosi a Napoli all e di amicizie facenti capo, da una parte, al mondo umanistico romano e a quello meridionale e, dall’altra, agli ambienti ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] Danese) e Mignotta, mentre tra i balli, con espresso riferimento al nome di D., è citato Giove. Nella Biblioteca comunale di Siena esiste ricchezza d'immagini poetiche e con il gusto umanistico della citazione dotta. Dai riferimenti all'imperante ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] Udine.
Intanto egli andava rivelando il suo notevole talento umanistico: già nel 1748 aveva esordito dando alle stampe un come socio all'Accademia degli Agiati di Rovereto, assumendo il nome arcadico di Arvinio, e nello stesso periodo divenne uno ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Dioneo, Bartolomeo, Gian Galeazzo, e un quinto di cui ignoriamo il nome.
Il G. è autore di un' "opera, cioè chronica di "volgare", non legata a una formazione di tipo umanistico, che riecheggia piuttosto la sapiente immediatezza del Boccaccio e ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] che il legato papale gli offriva in Vaticano: tuttavia il nome del D. non viene mai menzionato nei negoziati.
Si biografia e la raccolta libraria di D. D.,in Italia medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 175-231; C. Eubel, Hierarchia catholica..., ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] cui il cardinale Pedro de Luna uscì papa con il nome di Benedetto XIII. L’anno successivo fece parte di una condivisione di valori umani e letterari all’interno del circolo umanistico avignonese: Clamanges, Muret e Moccia composero epitaffi in suo ...
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epitafi
Augusto Campana
Narra il Boccaccio nella Vita (prima redazione, ediz. Guerri, I 26-27; ediz. Ricci, 598-600; senza differenze di sostanza nelle redazioni compendiose, ediz. Guerri, I 82) che, [...] anche per il suo contenuto: nel giro di un solo periodo indica il nome, la patria e la data della morte, con un breve ma interessante non siano in senso stretto e., due epigrafi metriche umanistiche. La prima è l'iscrizione postavi da Bernardo Bembo ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] in alcuni codici porta infatti, come destinatario, il nome di Leonardo Bruni.
Nel 1413 il B. fu cronologiche vergeriane, in Arch. veneto, s. 5, IV (1928), p. 97; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico,ibid., XV (1934), p. 177. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...