DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] e nel 1463 Francesco Filelfo, figura di punta dell'ambiente umanistico lombardo, gli inviava due lettere.
Mancano prove sicure di alla fine dei commenti delle diverse leggi del suo nome, oltre che sulla data di redazione, coincidente, come ...
Leggi Tutto
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] interessante perché dimostra un indirizzo largamente ancora umanistico, un senso della continuità tra passato lontano del Milani, suo grande direttore, dai koùroi, che portano il suo nome, ai frontoni di Luni. Queste raccolte si sono così aggiunte ad ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] in Germania presso l'imperatore Alberto II per esprimere a nome della Repubblica i rallegramenti per la sua elezione e per sa tuttavia per certo che ebbe rapporti con l'ambiente umanistico e in particolare con la cerchia degli intellettuali vicini ai ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] l'opera alla quale soprattutto è legato il suo nome. La sua fama non fu certamente effimera e si . Casella, Nuovi appunti attorno al Boccaccio traduttore di Livio, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 127 s.; A. Colonna, A. D., primo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] libraria e un intento filologico già di stampo umanistico. I Rerum vulgarium fragmenta – il canzoniere che Carrara e riceve una visita di Boccaccio, che gli offre, a nome del Comune, una cattedra nello Studio fiorentino, ma senza successo. Ritorna ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] P.D. a Roma, passim). In esso il D. ripete in bello stile umanistico le tesi già note sulla libertà della Chiesa e sui diritti del papa a , il Repertorium utriusque iuris, che legò il suo nome a un'intera epoca per la sua esauriente sistemazione ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Sassetta (Stefano di Giovanni) con un certo umanistico gusto antiquariale, unito alla sperimentazione di soluzioni di Erode e, molto probabilmente, le arcate finte dell'Imposizione del nome al Battista.
In un momento successivo, forse dopo il 1436, ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] Negli anni antecedenti il 1566 ebbe una figlia "spurie", di nome Maddalena, a cui rimase sempre legato, citata nei testamenti dell' Medici di Marignano a Frascarolo, concepite secondo l'ideale umanistico dell'otium e del nuovo rapporto con la natura. ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] un aristocratico intellettuale capace di condividere i gusti umanistici che affiorano tra i più significativi cultori Circa la sua famiglia, sappiamo che P. ebbe un figlio di nome Andrillo o Nicola Andrillo, anch'egli giureconsulto (Capasso, 1869, ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] sino alla metà del Seicento la sede generalizia) e mutando il nome in Tomaso. Ancora assai giovane ottenne incarichi di lettore della sacra sapore scolastico, forse tratti da qualche repertorio umanistico oggi perduto; altri che fanno riferimento al ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...