LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] al tempo della sua nascita, usava lo stesso epiteto dopo il nome. Nella breve biografia del L. scritta da Matteo Devarís (Biblioteca di restaurazione grafica, in linea con l'ideale umanistico della renovatio. Negli anni successivi pubblicò anche gli ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Vitéz, il tredicenne János Csezmicze, futuro poeta con il nome di Janus Pannonius, dal cui carteggio e dai cui versi del 1461. Fu allora che Vitéz, promotore del sodalizio umanistico animato da figure come Pier Paolo Vergerio, Enea Silvio Piccolomini ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , che fu il primo di dodici figli.
Intanto il suo nome cominciava ad affermarsi e in quello stesso anno il Senato gli limiti di una cultura, quelli, cioè, della cultura umanistica italiana della prima metà del Cinquecento, in cui mancano grandi ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] nel secolo scorso aveva a Roma la sua bottega, prendono il nome un porfido bigio (sorta di granito a morviglione del Frejus), fanno di questo trattato - dal punto di vista scientifico e umanistico - il testo più completo e basilare del XIX secolo. E ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] lo schema delle storiografie universali di tradizione umanistica per aprirsi a una visione analitica e Imitatio che aveva dato fuori Remigio Fiorentino nel 1563 (con il nome di Gerson), dedicandola alla moglie di Giolito, Lucrezia, affinché se ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] si allude all’operato del frate pur senza farne il nome.
Per Piero, come già per Lorenzo, Pomicelli continuò a 103v). Ma la popolarità del frate presso il mondo umanistico risalta soprattutto nella miscellanea poetica in mortem allestita dal ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] di Lucrezio, mostra che M. non possiede affatto il culto umanistico (e filologico) delle sue fonti ma le considera per i come efficiente gestione dell’esercito e della cosa pubblica, in nome dello Stato e del bene comune. Come dichiara l’autore ...
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Arianna Visconti
Abstract
Dopo una breve introduzione all’evoluzione storica e ai tratti generali del movimento “Law and Literature”, nella sua dimensione sia internazionale sia nazionale, il presente [...] di studi ed esperienze che vanno comunemente sotto il nome di “diritto e letteratura” o “Law and Literature Ead., Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, trad. di R. Falcioni, Bologna, 2011, 111 ss.), vieppiù ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] alla Toscana, e al C. non restò che presentare a nome del granduca, il 25 ott. 1723, una formale protesta, . Foggini - quanto anche in Toscana, dove la riscoperta del mondo umanistico che nasceva sulle nostalgie per l'età medicea, trovava un punto di ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] , VIII, p. 39) "riprese il luogo e consacrò il nome del Peripateticus miles nel titolo di un articolo", legando così la , Mirandola-Parma 1963, p. 50; A. Campana, Civiltà umanistica faentina, in IlLiceo Torricelli nel I centenario, Faenza 1963, pp ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...