MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] ’Apologeticus, sive De Poesis innocentia riprende il motivo umanistico della difesa della poesia; nel De inani gloriae studio XII, sulla varietà dei desideri umani). Per altre si è fatto il nome di Luciano (la II), del Funus di Erasmo da Rotterdam (la ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] presto orientato a soffermarsi prevalentemente su argomenti di carattere umanistico. Non si tratta di uno studio profondo e sistematico Parma, prendendo possesso del trono dei suoi avi, con il nome di Carlo II. L'accoglienza gelida, anche da parte ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] lixue); impose l'adozione delle opere della scuola Cheng-Zhu ‒ che prese il nome da due pensatori Song, i fratelli Cheng Yi (1033-1107) e Cheng Hao Da un lato, essa riconosceva lo spirito umanistico e morale della ricerca attraverso l'introspezione e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sul suo stesso terreno e decise così di screditarne il nome deridendo la sua precoce fama di letterato con alcuni . Billanovich, B. Bordone G. C. Scaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-256; R. M. Ferrero, Giudizicritici e ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] Giovanni Sulpizio da Veroli, a Roma dal 1480-81. L’anno romano fu determinante per la maturazione umanistica del M., che in tale ambiente mutò il nome di battesimo in Lucius, benché poi siano labili le attestazioni di questa esperienza, di cui non è ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] È significativo il fatto che la coppia firmi i progetti anteponendo il nome della donna che, in rarissime occasioni, come in questo caso, non consistente anche in campo artistico, scientifico e umanistico, in quanto l’architettura si deve porre in ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] della rivoluzione petrarchesca aveva significato l’adozione del ‘tu’ latino e umanistico, e così si trovò a cooperare con uomini come Ficino e Raimondo Moncada (meglio conosciuto poi con il nome di Flavio Mitridate) a proposito della veridicità delle ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] per trasferirsi a Padova, i cui ambienti accademici ed umanistici esercitavano una forte attrattiva. Il B. vi giunse tra dato ad altri e "che mi hanno destinato a Ragusa, sotto nome di farmi arcivescovo, cosa che dà da ragionare perché se bene il ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] nel corso della proposizione D. usa disporre il possessivo dinanzi al nome (li miei occhi, II 1, XXXIX 4), costante e ricercata espressioni alle soglie del rinnovamento promosso dal classicismo umanistico. Tuttavia nell'equilibrio con cui egli accetta ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canti carnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] vi 2) tre missive in gran parte cifrate e segnate dall’avvertenza «questa non dice nulla», scritte di mano di M. a nome di Francesco Vettori dalla corte di Massimiliano I durante l’inverno 1507-08 (edite per la prima volta integralmente in LCSG, 6° t ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...