Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] è altro che un dramma pastorale, ispirato al persistente sogno umanistico di una vita svolgentesi nell'Arcadia ideale, fuori dei - come tutti sanno - non è stato accostato solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] tradizionale-innovativo) è bene esprimere un giudizio di tipo umanistico, ricco e articolato, che comprenda tutto quanto ruota attorno meno: inventò un tipo di pane che portava il suo nome e sotto il suo regno comparvero moltissime nuove e prelibate ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] (1787-1826), celeberrimo artigiano ottico di Monaco, il cui nome, a partire dal 1814, sarebbe rimasto associato a quello delle un diploma in una scuola secondaria di indirizzo umanistico, nella quale dovevano aver dimostrato buone attitudini nella ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] il progetto di un'educazione emancipatrice di stampo umanistico, costruita in funzione di una società di spiriti Colleges of Education, nota come Gruppo Holmes, dal nome del suo presidente, propose una riorganizzazione completa dell'impianto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] il progetto enciclopedista, improntato a un materialismo umanistico e stoico-repubblicano, dalle connessioni libertine nelle nature, pubblicato per la prima volta nel 1770 sotto il nome del defunto 'discepolo di Locke' Jean-Baptiste Mirabaud (1675- ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , alla conoscenza. S'impone e dilaga nella produzione umanistica la forma dialogo che ha il suo illustre modello . Sodale, altresì, Navagero dell'accademia liviana - o, dal nome del fondatore, alviana - voluta, nel suo feudo pordenonese, da ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Oxford (Tommaso Bradwardine, i 'mertoniani', che prendono il nome dal Merton College, e poi Guglielmo Heytesbury, Riccardo Infatti, verso la fine del Quattrocento, il ritorno umanistico ad Aristotele si era specificato come rifiuto non soltanto ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] secoli la strada che egli aveva già fatto. I testi umanistici ch'egli aveva in animo di pubblicare o rimarranno inediti la ricostruzione delle antichità costantinopolitane. Rimarrà legato al suo nome: ancor oggi è chiamato l'Anonimo del Banduri. Nelle ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] più propriamente politici dell'ideologia libertaria e repubblicana umanistico-rinascimentale (2). L'enorme distanza tra il giugno del 1555, "dove vedono spiegar li stendardi et odeno il nome da San Marcho, tuti fano segno de alegreza" (7). A ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] senso che si constata il tramonto attuale della lettura di tipo umanistico. La lettura, cioè, non è più sentita come una la letteratura stessa, intesa come ripetizione e retorica, in nome di una espressione inedita ed essenziale. Risultato comune, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...