Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] nei principi della fede e della penitenza, lo battezzò nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e lo delle vicende censorie dell’Historia Bononiensis di Carlo Sigonio, in Schede Umanistiche, 2 (1993), pp. 99-113; G. Manfrè, L’Edizione ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] storia, sentenzia il mondo antico; e lo ripete convinta la cultura umanistica. Sia, dunque, lo storico animato da spirito di verità, s Bembo quando, non senza suo imbarazzo, già circola il suo nome, in una lettera a Ramusio del 21 giugno 1529 -, " ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Pala dell'alabarda (Micaletti, 1992, p. 19) il cui nome ricorre nel libro di conti fino alla morte (avvenuta nel di Asolo, pp. 125-147; L. Gargan, L. L. e gli ambienti umanistici trevigiani fra Quattro e Cinquecento, pp. 1-8 e docc. 1-32 alle pp. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] tradizionali:
Di questi, alcuni hanno avuto dagli uomini un nome e ricevono dovunque onori pari agli dei e ogni altro culto la rinomanza che alcuni di essi conoscono in periodo umanistico grazie alla traduzione dei trattati del Corpus Hermeticum a ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] M. nel constatare la coniugazione del penchant letterario umanistico e filosofico-morale con quello per la teorizzazione politica adottato per esaltarne anche formalmente il valore:
«per chiamarlo per nome più onorato» (I 120) – M. definisce «deletto» ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] studi italiani, pleiade non indegna di coronare le tradizioni umanistiche della Serenissima, gli ultimi suoi figli dell'altra i neoguelfi, e più quelli ch'ebbero strido sensu tal nome. Ne diede testimonianza suprema il Manzoni (ma non gii furono ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] tempi in cui il resto dell'Europa aveva pressoché dimenticato fin il nome del Bruno - e che, d'altra parte, la satira bruniana nuovo una poesia nuova, non inchinandosi a gusti umanistici già esistenti e blandendoli e proseguendoli, bensì chiedendo ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] storici protestanti hanno seguito il programma laico e umanistico di Burckhardt di una «storiografia senza segni metastorici forza particolare e magica del simbolo della croce e del nome di Cristo75; dall’altra, l’aver riconosciuto l’«imbattibilità ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Miskawayh, che sembra quasi anticipare il ‘revisionismo’ umanistico di Johann Löwenklau:
Costantino era ormai vecchio ed e nel Maġrib. Dopo di lui venne Aniano, che assunse il nome di patriarca […]. Più tardi, ci furono dei dissensi tra i cristiani ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] stesura e poi la raccolta delle facezie polizianesche conosciuta sotto il nome di Bel libretto (e ci danno il meglio e le più acute novità nel campo della narrativa del tempo umanistico nei due diversi aspetti della «burla» e della «facezia»), questi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...