Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] comparire come una dittologia sinonimica, che taluno respinge in nome d'una ben salda tradizione. Si veda in proposito sostanzialmente diversi, assai più vicini alla nuova mentalità umanistica, nel tentativo di celare l'esistenza di reali punti ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Stati di cui si faceva portatore il nuovo pensiero laico umanistico.
Era stato nel 1440, un anno dopo il concludersi Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare il concilio di Ferrara-Firenze, ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] pochi anni di distanza dal congresso, gli studi scientifici e umanistici sull'Africa avevano avuto un notevole sviluppo non solo in beneficio dei cittadini e degli Stati governati in nome dei cittadini. Quasi tutti i più influenti commentatori ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ambedue le volte si trova di seguito citato (onde il nome di codice Bini dato dal Bertalot al manoscritto), e si citino di D. solo Commedia e Monarchia).
Nel Quattrocento umanistico il De vulg. Eloq. pare dimenticato: non conosciamo nessun testimone ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] primo mette l'accento sul carattere liberale, progressista e umanistico dei contributi di Parsons (v. Holton e Turner analisi struttural-funzionale sviluppatasi nel XX secolo vi è solo il nome insolito che le è stato dato, nonché il tentativo di ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] di una strada ferrata, che avrebbe dovuto portare il nome dell’imperatore(61).
Infine, fu attorno all’Ateneo Veneto costituita dall’Ateneo Veneto; è qui che la cultura umanistica mantiene un’indubbia prevalenza: basta scorrere gli argomenti delle ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] possibilità di svilupparsi della prosa volgare dopo la parentesi umanistica, ci sia stato chi abbia deciso di risalire notti, esso consiste nella non prevaricazione dell'esistenza in nome di qualsivoglia credo o dottrina. Come appare dalla stupenda ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] politico (non a caso ruotanti tutti intorno a papi dal nome Leone). Il primo affresco realizzato, raffigurante per l’appunto l di letterati ed intellettuali, dando corpo al sogno umanistico della rinascita del mondo classico.
La commissione verso la ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] compose anche la vita di una sconosciuta terziaria di nome Maria, priva dei doni carismatici della consorella Caterina sempre storicamente riscontrata. E tuttavia è novità tutta umanistico-rinascimentale la celebrazione delle donne fatta da Vespasiano ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] la natura ferina; costoro esortano alla crociata anti-turca in nome di una condanna dottrinale dell’islam. D’altro canto, origine troiana (e quindi turca) dei romani37.
L’immagine umanistica di Mehmed II si intravede con chiarezza nelle uniche due ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...