Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Taccola con un'altra figura straordinaria del moto umanistico, Ciriaco di Ancona (1391-1452), un intellettuale 'omo è detto da li antiqui mondo minore, e certo la dizione d'esso nome è bene collocata, imperò che, sì come l'omo è composto di terra, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] p. 378). A cavallo del millennio sembra vincere la corrente 'umanistico-cristiana': Gerberto, con l'aiuto di Ottone (divenuto poco prima imperatore 1955; Gregory, 1963). In una lettera scritta in nome di Teodorico è chiara la volontà di emulare e di ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] (che sulle labbra di uno che non avesse avuto quel nome e cognome potrebbe anche esser presa come un modo di dire la mente, non hanno niente a che fare con il mito umanistico della rinascita e con i significati che gli sono stati riconosciuti; ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] delle Procuratie: non meraviglia dunque trovare il suo nome fra i proponenti l'erezione della Libreria nicena in . In qualche modo, la Loggetta traduce in termini umanistici le celebrazioni cittadine depositate, nel corso del Medioevo, in ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] compare un certo Marco - non si sa di lui altro che il nome - che vorrebbe narrare a sua volta, come i cronisti precedenti, specie di Tito Livio e il primo umanesimo a Roma, "Italia Medioevale e Umanistica", 1, 1958, pp. 103-137, in partic. pp. 107 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Chiesa primitiva continuò a essere alimentata dallo studio umanistico dei testi sacri e dallo sforzo di una Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano riuniti a Roma ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] la speculazione, il citaredo e il poeta non prendono il nome dalla disciplina perché la loro attività meccanica (citharoedus) o Gaffurio rivive nei rapporti di Zarlino con le cerchie umanistiche veneziane e lombarde. I rapporti tra Gaffurio e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] dei comuni valori dell'Europa cristiana e umanistica.
Sotto quest'ultimo aspetto le vicende scientifiche redattore del volume, del quale, però, non viene mai citato il nome. Allo stesso modo, nella Relation de l'eclipse horizontale de Lune observée ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] per esempio, alcune epidemie come il morbo cui fu dato il nome di 'sudore anglico' e lo scorbuto, che si verificava, in molti altri casi, sono state le edizioni e le traduzioni umanistiche a far nascere e a fornire gli strumenti per la ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] che lo conteneva, risulta ad esempio di chiara matrice umanistica il progetto di redazione di una pianta di Roma antica anno dopo e su suggerimento di R. Lanciani, si attribuì il nome di Forma Romani Imperii. Nel 1928, durante il Congresso di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...