SCHLEGEL, Friedrich von
Vittorio Santoli
Letterato e filosofo tedesco, nato a Hannover il 10 marzo 1772, morto a Dresda il 12 gennaio 1829. Destinato dapprima al commercio, studiò poi a Gottinga e a [...] critica del barocco e dello "Sturm und Drang" in nome di un gusto winckelmann-goethiano: Goethe pareva infatti allo Sch critica spirito filosofico, ma anche, con uno scarso gusto umanistico, un'astratta sottigliezza. Notevoli le pagine sul Goethe ( ...
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GUIDA
Giannetto AVANZI
. Bibliologia. - Termine che indica genericamente ogni libro o pubblicazione periodica contenente nozioni informative o descrittive compilate soprattutto con intendimenti di uso [...] nota collezione di queste guide è quella che va sotto il nome del libraio K. Baedeker (v.), che tenne lungamente il F. Alighieri (circa 1537), che descrive in buon latino umanistico la collezione privata di antichità di B. Valentini, procuratore ...
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PRINCETON (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Salvatore ROSATI
Delphine FITZ DARBY
Henry FURST
Cittadina dello stato di New Jersey (Stati Uniti), nella contea di Mercer, a circa 16 km. a nord-est di [...] però la fondazione fino al 1746: in tale anno venne istituita, col nome di New Jersey College, la nuova scuola, che si aprì nel eccettuata in parte la facoltà d'ingegneria, l'orientamento umanistico e verso le scienze pure prevale in modo assoluto ...
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SWEYNHEYM, Conrad
Tammaro De Marinis
Il suo nome è legato all'introduzione dell'arte della stampa in Italia. Lo Sw. era probabilmente un operaio che lavorava con J. Fust (v.) e P. Schoeffer (v.) allontanatosi [...] una delle case dei principi Massimo, pubblicarono non dopo il settembre dello stesso anno, con tipi differenti (un tondo umanistico certo meno bello di quello adoperato a Subiaco), le Epistolae ad familiares di Cicerone; poi, regolarmente, dal 1468 ...
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PIETRO di Blois
Salvatore Battaglia
Scrittore latino del Medioevo, nato a Blois verso il 1135, morto dopo il 1204. Di nobile famiglia, seguì gli studî monastici a Tours; passato a Parigi, divenne discepolo [...] delle sue lettere, sia di quelle scritte a nome suo, sia delle altre dettate in nome degli alti prelati e dei principi di cui de arte dictandi rhetorice e le sue brevi poesie di gusto umanistico (fra cui De commendatione vini).
Ediz. e bibl: Migne, ...
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SABINUS, Georg
Emma Mezzomonti
Filologo e poeta umanistico tedesco, nato il 23 aprile 1508 a Brandeburgo, morto il 2 dicembre 1560 a Francoforte s. Oder. Iniziò nel 1523 o 1524 gli studî universitarî [...] a Wittenberg, dove si legò d'amicizia con Melantone che accompagnò nel 1530 alla dieta di Augusta, e dove al suo nome di Schuler sostituì quello di S. Nel 1533 visitò l'Italia - a tale viaggio è dedicato tutto il secondo libro delle Elegie - vi ...
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SABBADINI, Remigio
Filologo, nato a Sarego (Vicenza) il 23 novembre 1850, morto a Pisa il 7 febbraio 1934. Laureatosi in lettere a Firenze nel 1874, insegnò successivamente nei ginnasî di Girgenti, di [...] 1930). Ma il S. ha legato soprattutto il suo nome alla storia dell'umanesimo filologico, della quale si può dire ., Venezia 1915-1919). Coronano questa mirabile attività nel campo umanistico il Metodo degli umanisti (Firenze 1920) e specialmente le ...
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NÚÑEZ de TOLEDO y GUZMÁN, Fernando
Salvatore Battaglia
Umanista e poligrafo spagnolo, nato a Valladolid intorno al 1475, morto a Salamanca nel 1553. Al nome del padre, che ricoprì varie cariche alla [...] il resto della sua vita in una fecondissima attività di esegeta di testi latini e greci, diffondendo il gusto umanistico.
Oltre alle edizioni di Seneca (Opera, Basilea 1529), di Pomponio Mela (1542), di Plinio (1544), corredate di osservazioni ...
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JONAS, Justus
Riformatore tedesco, nato il 5 giugno 1493 a Nordhausen. Il suo vero nome era Jobst (o Jodochus) Koch. Studiò prima all'università di Erfurt, poi, dal 1511, a Wittenberg, dedicandosi particolarmente [...] 1518 conseguì il dottorato in utroque iure. Legato con gli umanisti del suo tempo, e tutto pieno anche egli di fervore umanistico, era allora grande ammiratore di Erasmo il suo "padre in Cristo"; ma già nel 1520 egli entrava in relazione con Lutero ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] a corte, la fama che ancora oggi circonda il suo nome è dovuta alle sue qualità di poeta, non a quelle di cortigiano e governatore. Lo Str., cresciuto nel clima umanistico suscitato alla corte estense dagli sforzi concordi di un grande erudito ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...