Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] e immettendovi sensi allegorici e riferimenti storici; il nome dato alle sue bucoliche (Eclogae «poesie scelte») entrò nella serranilla ecc.); questa riappare naturalmente con il risorgere umanistico di tutti i generi letterari classici: d’altra ...
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Editore tedesco naturalizzato italiano (Lindenau, Lipsia, 1831 - Torino 1892). Fondò nel 1867 la casa editrice che porta il suo nome e che dal 1989 fa parte del gruppo Zanichelli. Specializzata in edizioni [...] loescheriana. Pubblica anche diversi periodici in ambito umanistico.
Vita e attività
La sua vocazione fu segnata fino al 1922, a G. Chiantore, che sostituì col proprio nome quello originario della ditta. Questa fu acquistata nel 1940 da Giuseppe ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] poeta, in virtù soprattutto delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu grecizzato umanisticamente in Capnio (gr. καπνός = ted. Rauch "fumo"): si ricordi l'Apotheosis Capnionis, scritta da Erasmo in ...
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Scienziato e scrittore tedesco (Ober Ramstadt, Darmstadt, 1742 - Gottinga 1799). Come scienziato, il suo nome è legato a una serie di osservazioni e di esperienze nel campo della elettrostatica (tra cui [...] L. affronta con spregiudicatezza i temi apparentemente più disparati, per proporre una sua visione a tutti i livelli umanistico-razionalistica, in avversione al misticismo in qualunque forma proposto o insinuato. Fra i suoi scritti più significativi ...
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Collège de France Istituto d’alta cultura fondato nel 1530, con il nome Collège du roi, come collegio esterno all’università di Parigi da Francesco I, per suggerimento di G. Budé. Con l’insegnamento del [...] ’ebraico si voleva contrapporre la nuova cultura umanistico-riformatrice all’insegnamento scolastico dell’università. Divenuto Riordinato nel 1773, fu mantenuto dalla Rivoluzione con il nome di Collège national, divenne poi Collège impérial e infine ...
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Scrittore tedesco (Mansfeld, Sassonia, 1570 circa - Buchenbach, Württemberg, 1636 circa), figlio di un pastore luterano predicatore di corte a Mansfeld. Operò a Strasburgo nell'ambito degli stampatori [...] di tradizione umanistico-evangelica, facendosi un nome con traduzioni di drammi latini e greci. Accolto fra i maestri cantori, scrisse almeno 20 Meisterlieder, per lo più di contenuto biblico, e il dramma Singschul (1615 circa) sull'origine e sui ...
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Poeta (m. Padova 1492). Il suo vero nome era Michele di Bartolomeo O.; il nome di Tifi, pilota degli Argonauti, fu da lui assunto per vezzo umanistico. Fu autore di sonetti e lettere in volgare, ma è noto [...] soprattutto come precursore di T. Folengo per il poemetto incompiuto Macharonea (o Macaronea) che narra, in circa settecento esametri, le burle compiute da un gruppo di amici ai danni di un preteso negromante. ...
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Poeta (Barcellona 1450 circa - Napoli 1514); di nome Benedetto Gareth, si fece chiamare il C. - adattamento umanistico del cognome - nella Accademia alfonsina. Venuto dalla Spagna a Napoli, fu protetto, [...] stato (1495), dai re aragonesi, cui restò fedele anche nelle avversità. Ha fama soprattutto per il suo canzoniere, Endimione (dal nome Luna che diede alla dama celebrata; 1506 e, ampliato, 1509), in parte anche d'argomento storico e politico: esempio ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] descrizioni") si perpetua ancora tanto nell'uso letterario umanistico o di derivazione umanistica quanto in quello popolare per cui, p. cause, la storia sembra così non meritare neppure il nome di scienza: e viene riproposto di conseguenza il vetusto ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] le virtù capitali della nuova comunità che si raccoglie fraternamente nel nome di Gesù, e l'imitazione del Padre, che per amore di rado consapevolmente espressa, che sta a fondamento della rivoluzione umanistica, in tutte le sue forme, è la fede nell' ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...