BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] sostenuta da salde stratificazioni romaniche e perpetuata, in piena età umanistica, dalla "gran fabbrica" del duomo, il cui problema ordini classici. Nella fabbrica di palazzo Barberini il suo nome si intreccia con quello del Maderno e del Bernini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] fiorentini.
ANIMA: Sì, i suoi antichi, donde la casa si riserbò poi sempre il nome, ma non già egli; e se tu non mi credi, leggi quel libro che Circe, le pagine di Gelli svolgono il motivo umanistico e neoplatonico degli uomini che, troppo intenti ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] col Manuzio, entrando a far parte dell'Accademia, che prendeva nome da lui e dal gruppo di studiosi che lavoravano intorno al celebre 'A. visse la sua vocazione e le sue convinzioni umanistiche. Il suo antierasmismo si appoggiò ad un tempo alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] 2008). L’opera di demistificazione del sapere classico e umanistico si spingerà sino alle fondamenta di quegli idola della affascinati e quasi stregati dal solo nome di Uno” (p. 65). Come spiegare la malia del nome, dell’unità fatta persona, di ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] città che assume la residenza domenicale, dove l’otium umanistico e il negotium delle occupazioni agricole devono rimanere nettamente , l. I, cap. 28, pp. 84-86), i quali, in nome (e in forza) dell’interesse pubblico, e in base al loro sapere basato ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] 'Accademia Pontaniana con nome Equicola (non Equicolo come pure alcune volte si firmò), nome derivato dagli Equicoli 'unica eccezione non italiana è il Roman de la Rose), dei filosofi umanistici (Ficino, G. e F. Pico della Mirandola, Cattani) e dei ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] spesso descritte dagli psicologi di indirizzo esistenzialistico e umanistico; però a causa della falsa dicotomia mente/ che non può in nessun caso essere sacrificato in nome dell'interesse collettivo è completamente inversa al significato attribuito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] anche detto che alla poetica petrarchista si oppongono poi, in nome di un realismo che è a sua volta una convenzione sue poesie (pubblicate postume da Quevedo) concilia lo spirito umanistico (traducendo anche Pindaro, Orazio, Virgilio, il Petrarca, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] corso del dialogo sono affrontati molti temi cari alla cultura umanistica, letti però alla luce di una ferma coscienza religiosa dà alle stampe alcune opere in volgare, ancora senza il nome, ma facilmente attribuibili a lui sia per i numerosi indizi ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] . Determinanti da questo punto di vista furono invece il movimento umanistico, che si sviluppò anch'esso nel corso del sec. 13 1185.Il primo zar bulgaro che coniò monete con il suo nome fu Teodor (Peter) Belgun, uno dei protagonisti della lotta ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...