F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] concesse che al corso di studi tradizionale fosse aggiunto lo studio umanistico del greco e del latino, anche se, in realtà, il poi mandarono il conte di Mileto a Napoli a rendere omaggio a nome di tutti. Il conte non ci mise molto a scoprire da che ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Lumi e della ragione riecheggiava a suo modo il mito umanistico dell'età nuova e della rinascita dell'antico.
Alla ' diritto divino dei re la legittimazione del potere borghese nel nome della proprietà. Nonostante le loro lacune, esse nutrirono in ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] seconda metà del '400, stava diventando un centro umanistico di primaria importanza. Con parecchi degli artisti che lo di grande spesa o di molto onore, non avendo ancora né nome né credito"; e, prosegue il Vasari, "deliberatosi di vedere almeno ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , il 27 agosto 1458, del nuovo pontefice, Enea Silvio Piccolomini col nome di Pio II, riempì di gioia il F.: il nuovo papa era È uno dei più ampi, se non il più ampio, dell'età umanistica, in quanto le sue lettere in latino sono più di duemila, oltre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] però non aveva ancora avuto luogo la riforma umanistica che avrebbe assegnato un maggior peso all'insegnamento della al senato accademico (che nel XIX sec. assunse il nome di mathematical tripos) aveva sostituito le forme tradizionali di disputatio ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] per essere autorizzato ad usare le armi anche in loro nome contro i violatori, e i Reggiani acconsentirono, essendo giunta suo naturale sfogo nel volgare; l'attività più strettamente umanistica dello scandianese si prolunga, però, con le cinque ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di sovranità" (Piur, p. 69). Concesse, sempre a nome del popolo romano, la cittadinanza romana a tutti gli Italiani, rivendicò nuovo regno di Dio. La sua aspirazione di stampo umanistico al rinnovamento morale dell'uomo, come la sua pronunciata ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] a Milano per trasmettere la notizia al suocero e sapere quale nome volesse dare al nipote. Il Visconti decise per Galeazzo, in . Qui gli venne impartita un'educazione di stampo umanistico che lo trasformò ben presto in utile strumento politico ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] nella polemica sollevata dal Ciceronianus di Erasmo (1528, il nome del C. ricorreva nell'opera accanto a quello di Tommaso , III, Bari 1952, pp. 111-20; E. Garin, in Testi umanistici su la retorica, Milano 1953, pp. 32-36; R. Bernheimer, Theatrum ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] venne acquistata l'area e si iniziarono i lavori di costruzione. Il nome del B. compare per la prima volta nei documenti dell'Ospedale nel dell'arte e della scienza ispirata all'ideale umanistico. Nell'ordine e nella chiarezza dell'architettura ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...