Poeta, umanista e critico francese, nato verso la fine del 1524 o sull'inizio del 1525 a Liré, sulla riva della Loira, e morto a Parigi il 1° gennaio del 1560. La morte prematura del padre e della madre [...] .
I Regrets rappresentano la maturità artistica. L'entusiasmo umanistico, storico e poetico, acceso nel suo cuore dalla Vanneur de blé, Cesellate con grande finezza di particolari.
Ma il nome del D.B. è anche legato al celebre opuscolo La Defence ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] vi siano oltre quaranta Schools of social work (con questo nome, o con nome affine), cioè scuole di livello universitario, per lo più 'adeguata preparazione di carattere storico-sociale, in senso umanistico, in conformità del resto con quanto è stato ...
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. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] non slavi fino al sec. XIX e soltanto in tempi recenti il nome di Cèchi (ted. Tschechen, fr. Tchèques, ingl. Czechs) è questa decadenza sotto l'influenza del movimento illuministico e umanistico, trapiantato in Boemia dalla Francia e dalla Germania. ...
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Città dell'Istria (provincia di Pola). È posta su un'isola costiera di forma circolare, congiunta alla terraferma da una diga e da un ponte, in posizìone favorevole al commercio e alla difesa. Essa conserva [...] parte nelle chiese e parte nel museo, e partecipò al movimento culturale umanistico con l'opera dei due Vergerio, del Muzio, del medico Santorio Caprae che è attestato anticamente e che sopravvive nel nome croato Kopar), al tempo di Giustino II sul ...
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LIVIA Drusilla
Mario Attilio LEVI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Moglie di Augusto, discendente dalla gente Claudia; il padre di lei era entrato per adozione nella famiglia dei Livii Drusi. Nata [...] 9 a. C. La Consolatio ad Liviam corre sotto il nome di Ovidio nei manoscritti risalenti alla fine del sec. XV e discutibile. Anzi vi fu chi pretese si trattasse d'un falso umanistico. Una certa somiglianza tra le Elegie a Mecenate e la Consolazione ...
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Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] fu chiamato nel 1514 al vescovado di Trento, interrompendo la lunga serie dei presuli tedeschi, che da un secolo e mezzo dominavano nel principato vescovile, e inaugurando la serie dei vescovi indigeni. ...
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GAGLIANO, Marco da
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato a Gagliano (Firenze) verso il 1575, morto a Firenze il 24 febbraio 1642. Ancora fanciullo fu condotto dal padre, Zanobi (sconosciuto è tuttora [...] il titolo di protonotario apostolico. Tratto anch'egli nel movimento umanistico che allora ferveva nelh musica, nel 1607 fondò un'accademia al 1620, sotto il nome di Accademia degli Elevati, nella quale egli prese il nome di Affannato. Già attento ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] traduzione francese di Plutarco, a cui resta affidato il suo nome. Il re di Francia, Francesco I, gli assegnò nel aspetto sia filologico, sia artistico.
Ad attuare il programma umanistico di Guillaume Budé, che aspirava massimamente ad accostare lo ...
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Fratelli, incisori e pittori, nati a Norimberga, Hans nel 1500, e Barthel nel 1502. Entrambi operosissimi incisori, appartengono a quel gruppo detto dei Kleinmeister, tedeschi, e in ispecie di Norimberga, [...] notevole influenza sulle arti minori. Hans Sebald (il suo primo nome s'induce dal suo monogramma) attese anche all'incisione in legno allegoriche e storiche classicheggianti, nel gusto del mondo umanistico. Poco dopo il bando del 1525 si stabilì ...
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LANDINO, Cristoforo
Umanista, nato nel 1424 a Firenze, ivi morto il 24 settembre 1492. Nel 1458 fu chiamato a leggere poesia e oratoria nello Studio fiorentino, non senza opposizioni da parte dei giovani, [...] che gli avrebbero preferito un maestro di maggior nome, che ispirasse il suo insegnamento a quei rigorosi metodi filologici che ormai prevalevano sull'empirismo della vecchia scuola umanistica, ancora seguito dal Landino. Questi nel 1467 era ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...