La definizione del termine "documentazione", come il complesso di attività intellettuali o scientifiche orientate a fornire agli studiosi il materiale informativo o documentario relativo a vari argomenti [...] e lo spazio (luogo).
Quello che oggi va sotto il nome di "sistema documentario" implica in effetti momenti distinti che è applicata in alcuni settori di d. a preminente carattere umanistico, e come individuazione di sottoinsiemi di d. legata alla ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] dommi ritenuti superflui, quali la Trinità (donde il nome di antitrinitarî o unitarî), proponevano la tolleranza come documentato.
In fondo a queste dottrine scopriamo l'idea umanistica della religione naturale, che in Germania s'intreccia con ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] (l'edizione olandese è del 1627). In Inghilterra si diede il nome di "emblemi" anche alle caricature politiche. Degli emblemi, come di altre forme della cultura umanistica, si servirono i gesuiti per la diffusione di idee edificanti, specialmente ...
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INTERNET ART.
Elena Giulia Rossi
– Precursori. Net.art e i pionieri. Entrata istituzionale e post Internet. Bibliografia
Con I. a. si intende fare riferimento a sperimentazioni creative nate con e per [...] la guerra fredda per sostenere lo sviluppo scientifico e umanistico, risorsa preziosa per le strategie militari e di mercato sistemi di azione sociale quanto più possibile aperti, nel nome dell’arte. Il collettivo Critical art ensemble (CAE), ...
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GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] titolo Mare liberum, pubblicato anonimo nel 1609, comparve col suo nome nel 1618. Nel 1607 il G. divenne avvocato generale delle tanto ai suoi studî storico-filologici, al carattere umanistico della sua cultura, quanto all'attività teologica e ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] per attendere ad impegni che non conosciamo. Della sua cultura umanistica dette un saggio non privo di eleganza in un poemetto di ogni costo, egli finisce per ammettere, anche in nome della religione, violenze e simulazioni, non dissimili da quelle ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] , si rafforza in Italia il cosiddetto "errore umanistico", cioè il concetto di letteratura italiana come derivazione Carlo Gozzi, . contro il Chiari, che dava "mala voce e mal nome agli antichi", sempre difese a spada tratta "i suoi padri, i suoi ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] nel 1467. Lo stesso carattere venne più tardi distinto col nome di Silvio che serviva a classificarlo più nelle dimensioni che Italia, incisi e fusi sulle forme della scrittura umanistica; le odierne derivazioni del carattere latino sono innumerevoli. ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] egli aggiungeva una più larga sensibilità e un gusto squisitamente umanistico e poetico. Ma, fra le beghe universitarie e le l'esegesi di quei passi che ne contengono il "nome", sicché l'opera concepita e condotta con apparente frammentarietà si ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] di Alessandro III e dei suoi successori e quindi papa, col nome di Gregorio VIII, pubblicò un'ars dictandi per uso dei notai proprie, per cui si distingue dal latino classico e umanistico.
Le artes dictaminum italiane, con la diffusione delle regole ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...