Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] è quella non violenza nel pensiero e nelle azioni che avrà come esito il bene di tutti; il suo approccio è dunque umanistico e va al di là delle barriere della religione.
Nella religione induista, l’uomo assume una posizione centrale in quanto spetta ...
Leggi Tutto
Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] di opere che trattano di antichità. Così si indicò con il nome di Archeologia la prima parte del I libro delle Storie di studio storico dell’arte antica. Trae origine dall’amore umanistico per la riscoperta delle antichità, che si espresse non ...
Leggi Tutto
Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] opera che reca il suo nome è il Breviario del 1479. All'inizio della sua attività fu anche associato con Pietro da produzione successiva di T. restò fedele all'indirizzo umanistico originario, che era uscito rafforzato dall'associazione con Aldo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dall’Egeo. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie.
Il nome lat. Graecia fu usato soltanto dai Romani; i Greci usavano (e usano espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nel 1548 tutti i P. entrarono a far parte dell’Impero (con il nome di circolo di Borgogna). La diffusione del protestantesimo segnò per i P. l emerse il poeta W. de Merode, o quello etico-umanistico di cui D. Coster fu l’animatore. Fra gli autori ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] modesta entità: a O il Ripiano Podolico e le alture che prendono nome dal fiume (il quale, pur descrivendovi attorno un’ansa, le si ebbe con la rielaborazione degli insegnamenti umanistico-rinascimentali a opera degli Slavi orientali di cultura ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] il mondo e divenne carne e abitò fra di noi e a quanti credettero nel suo nome concesse di divenire figli di Dio (Gv. 1, 1-14); un altro testo, Questo ritratto "religioso", al pari di quello "umanistico", coglie aspetti autentici di G. C.; queste ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] restò un ramo umile e utilitario che si occupava, con il nome di g. commerciale, di elaborare inventari di risorse naturali. Ma valenze politiche, assorbendo così alcuni motivi di quella g. umanistica che era nata in opposizione a essa. La ricerca ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] per l’azione efficace dell’uomo. Nel periodo umanistico e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico- , s. duro (tvërdyj znak) e s. molle (mjagkij znak), nome di due lettere che indicavano una volta due fonemi diversi, oggi non più ...
Leggi Tutto
Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] fisica e della salute.
Cenni storici
La g., che deriva il nome dall’uso invalso dal 5° sec. a.C. di eseguire il Mille la cultura fisica riacquistò importanza e nel periodo umanistico si ebbe una nuova impostazione dell’educazione fisica (si ricordi ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...