Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] , ecc. L'architettura, che nella sua produzione scultorea è una componente essenziale e in linea con la tradizione umanistico-rinascimentale fiorentina, assume un ruolo ancor più centrale nell'attività che svolse a Roma, intorno al 1450 al servizio ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] assicurare anche ai futuri maestri una formazione generale umanistica e filosofica più che specificamente tecnico-pedagogica; Nel 1999 è stato trasferito a Venezia e ha mutato il nome in Istituto di studi militari marittimi. Per l’aeronautica esiste ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ad Aldo Manuzio in Venezia.
Nel Cinquecento, sul carattere umanistico che, in senso lato, univa filosofi e artisti, prevalse di Vicenza con il teatro di A. Palladio): varie presero il nome di a. dei Filodrammatici, tra cui quella di Milano (1796), ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] , della scandalosa immoralità del clero, dell'indegnità della Curia, sempre in nome di quella nuova visione umanistico-religiosa che in lui riassume l'avversione umanistica per la sottigliezza scolastica, l'impulso etico-pratico della devotio moderna ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] studi latini; man mano poi che le generazioni umanistiche allargano, con le grandi scoperte quattrocentesche dei codici di antici codici, e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 2014 questi gli è succeduto sul trono di Spagna, assumendo il nome di Felipe VI.
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1 fra loro, l’una, per così dire, profondamente umanistica, l’altra insofferente di precetti, tesa a nuove forme ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del Harz, con un allineamento SE-NO, Italia (Petrarca), qualche circolo culturale recepì il messaggio umanistico di nuovo conio. Alla corte di Praga si ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] centro militare di Olivolo; dal 1050 il vescovato mutò il nome in quello di Castello. Nel 1451 Niccolò V., sopprimendo il Porta dell’Arsenale, primo coerente riferimento al linguaggio architettonico umanistico. Dopo il 1470 all’opera dei Lombardo e ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] proposizione, che risulta così strutturata: essa si compone di nome e di verbo e può essere universale o particolare dal punto
L’età moderna
Nel Rinascimento, con il rifiuto umanistico delle sottigliezze logiche degli scolastici che, alla lunga ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] l'evoluzione della sua scrittura, nei testi e nelle glosse, che prepara di lontano la libraria umanistica, e si suole ora indicare con il nome di semigotica.
Per tutto il sec. 14° P. fu ammirato essenzialmente come elegantissimo scrittore in latino ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...