BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] regesti dei firmani ottomani. Il suo dotto e paziente lavoro purtroppo uscì sotto il nome di Ḥāyim Nāḥām, che era il gran rabbino del Cairo, per un atto di pirateria scientifica (Oriente moderno, XV [1935], pp. 42-44). Lasciò la cattedra di turco per ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] modi del romanzo come in quelli del saggio filosofico o scientifico. Concezione che A. espresse sia nei suoi film, : la caméra-stylo, al quale soprattutto è legato il suo nome nelle storie del cinema. Dopo una collaborazione come aiuto regista di ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] piano profilattico e del trattamento non solo dal lato scientifico, ma anche da un punto di vista sociale. 500.000 lire per fondare a Subiaco un ospedale che avrebbe portato il nome del figlio Alessandro, studente in medicina, morto a 20 anni.
Morì a ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] , nel sistema internazionale di misura l’unità usata per il lavoro e l’energia prende il nome di joule (J). Università e società scientifiche di tutto il mondo tributarono numerosi riconoscimenti alle sue ricerche e la stessa Royal society, la più ...
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Faraday, Michael
Nicoletta Nicolini
Uno scienziato grandissimo e modesto
Le leggi dell'elettrolisi, la liquefazione dei gas, le ricerche sugli idrocarburi, il trasformatore elettrico, l'induzione elettromagnetica, [...] grande capacità comunicativa, pubblicò diverse opere, sia di contenuto scientifico sia di carattere divulgativo. Fra quest'ultime si legge in tutto il mondo.
In onore di Faraday, l'unità di misura della capacità elettrica prende il nome di farad. ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...] 16° secolo, l'astronomia moderna. Nel sistema che prende il suo nome ha posto al centro dell'Universo il Sole invece della Terra, come da Copernico ai progressi della scienza e al pensiero scientifico europeo per tre secoli è stato straordinario e ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] suo tempo, osservata e documentata con un rigore scientifico che nulla toglie a una immaginazione esuberante
L’arte Zola prende posizione contro l’antisemitismo e il fanatismo in nome dell’«universale tolleranza». Vittima di un errore giudiziario, il ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] Engineers. Morì a Roma il 30 Ott. 1941.
Il maggior merito scientifico dell'A. è di aver dato per primo, in una memoria del più lingue, le formule generali, che da lui prendono il nome, governanti le leggi del moto perturbato (moto non permanente) ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] medica e farmaceutica che, mutato nel 1885 il primitivo nome in quello di Annali di Chimica e Farmacologia, fu A. studiò varie questioni di fisiologia sociale di grande interesse scientifico e pratico. Questi temi egli riprese anche nei suoi ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] 8 agosto 1948.
I suoi contributi scientifici riguardano campi diversi della chirurgia scientifica e pratica. Si occupò delle lesioni , introducendo un metodo operatorio che porta il suo nome, degli aneurismi arterovenosi, delle ferite di guerra, ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...