Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] bibliche ma anche della personale esperienza di un sapere scientifico che ha lasciato P. insoddisfatto: è un sapere 'andamento delle pressioni in un fluido, che da P. prende nome.
Principio di Pascal. - In un fluido in equilibrio la pressione ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] combattere la fisica cartesiana, dominante in Francia, in nome della fisica newtoniana destinata a soppiantarla; ma ancor più agili opuscoli. Infine, quale che ne fosse il valore scientifico, vanno ricordati gli scritti di critica al Vecchio e al ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , ovunque portando delle concezioni nuove e feconde, resero il suo nome notissimo non solo tra i matematici, ma tra i fisici, ; fu socio straniero dei Lincei (1888).
Opere
L'attività scientifica, veramente prodigiosa, di P. è attestata da più di ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] agli intellettuali di Solaria, dal 1929 fu direttore del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux, incarico da cui fu rimosso nel 1938 quale si è parlato di "correlativo oggettivo" e il suo nome è stato accostato a quello di Th. S. Eliot), che ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] un grande influsso: purtroppo ce ne restano soltanto alcuni frammenti.
Vita e opere
Compiuti lunghi viaggi scientifici, fondò una sua scuola a Rodi (donde il nome che spesso gli vien dato di P. di Rodi), nella quale ebbe uditori, tra gli altri ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] intenso scambio intellettuale; Sciascia affiderà a D. e ad altri cinque studiosi la direzione del comitato scientifico della Fondazione che avrebbe portato il suo nome. Nel 1984 esordisce con Fosse chiti (ed. ampliata nel 1989 e riedita nel 2007), a ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] di Chicago. La filosofia di M., che va sotto il nome di "behaviorismo sociale", affonda le sue radici in quel nuovo utilizzate anche nell'analisi dell'origine psicologica dei concetti scientifici, spiegati con lo sforzo del singolo per manipolare ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] tipo illuministico e di ideali liberali in politica.
Vita e opere
Battezzato come Junius Janus, mutò ben presto il suo nome in John. Nel 1687 si convertì dal cattolicesimo al presbiterianesimo. Frequentò le univ. di Glasgow e di Edimburgo dove, nel ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] la cattedra di Milano. Partecipò vivamente, nel primo quindicennio del secolo, al moto di rinnovamento culturale che prese il nome dal Leonardo e dalla Voce, fondando anche una rivista, Hermes (1904), e collaborando alla Stampa e al Corriere della ...
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Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] . E scuola dei glossatori fu infatti chiamato l'indirizzo scientifico che nacque dal magistero irneriano. Del quale, purtroppo, ci illuminator scientiae nostrae".
Opere
Sono a stampa sotto il nome d'I. le Quaestiones de iuris subtilitatibus, una ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...