Diplomatico (Nîmes 1530 - Parigi 1600); ambasciatore di Francesco II in Portogallo (1559-61), vi conobbe e diffuse poi in Francia la pianta del tabacco, che da lui prese il nomescientifico. Curò l'edizione [...] della cronaca del monaco Aimoino e il Thrésor de la langue française (post., 1606), uno dei più antichi dizionarî francesi ...
Leggi Tutto
JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] giunto a contenere 17.000 specie e 98.000 esemplari, ordinati secondo il sistema sessuale linneano con il nomescientifico e l'indicazione della località del ritrovamento). Si trattava di cinque cataloghi suddivisi ciascuno in una sezione sistematica ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il regista L. Mogilevskij (Pietroburgo 1899 - Parigi 1976); nel cinema dal 1918, documentarista e autore di cortometraggi, direttore (fino al 1928) di laboratorio per il cinema scientifico [...] a Mosca, nel 1929 si trasferì in Francia come tecnico del montaggio e sceneggiatore. Passato alla regia, diresse, tra l'altro: Prison sans barreaux (1938); Je t'attendrai (1939); The night is ending (1943); ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ) Iacopo, Pietro, Antonia (forse poi monaca a Ravenna col nome di suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una , e la delucidazione dei più ardui e astratti veri scientifici, filosofici, teologici; il villanello che si batte l'anca ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] e altri) fu il mezzo di diffusione delle sue maggiori scoperte scientifiche e la causa di accese polemiche di priorità, tra le quali fu statica enunciò il principio, oggi conosciuto con il suo nome sebbene fosse già noto a Galilei, secondo il quale ...
Leggi Tutto
Economista e storico (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917), prof. nelle univ. di Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913), membro del Consiglio di stato (1884) e della Camera dei Signori [...] ), S. esercitò una grande influenza sull'indirizzo scientifico tedesco. Sostenne l'importanza dei fattori psicologici, gruppo, dopo il congresso di Eisenback (1872), fu dato il nome di socialismo della cattedra. In realtà fu però sempre contrario al ...
Leggi Tutto
Diplomatico e sinologo (Londra 1818 - Cambridge, Inghilterra, 1895), ambasciatore inglese a Pechino (1871-83), prof. di cinese a Cambridge (1888-95), ideatore d'un sistema scientifico di "romanizzazione" [...] del cinese (sistema W., o sistema W.-Giles, dal nome di H. A. Giles, che lo modificò), adottato in forma ufficiale sul piano internazionale fino al 1979, allorché fu introdotto il sistema pinyin. ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] giovinezza a Pella. Morto il padre, ebbe come tutore un parente di nome Prosseno, di cui poi adottò il figlio. A diciotto anni si rigore dell'impostazione, esercitò profonda influenza sul pensiero scientifico dei successori. Sembra che ad A. sia ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] gli altri aspetti dell'opera di Descartes.
L'opera scientifica di Descartes. - Il D. è stato grande matematico delle coniche. Ma a giusta ragione il metodo delle coordinate porta il nome di metodo cartesiano. Il D. studiò poi curve particolari, come ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] in collaborazione con W. Weber) un nuovo periodo di attività scientifica di G., che s'incentra intorno alla scoperta (1830) del n e primi con n.
Integrale di Gauss. - Portano questo nome due integrali di natura diversa: a) L'integrale
Formula
esso è ...
Leggi Tutto
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...