DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di una borghesia intelligente, informata agli ideali di conciliazione fra cultura e politica, in grado di recuperare il terreno dell'opinione pubblica, oramai dominio della sua "pietà": "Riceve qui il nomedi pietà non la teoria sola o il solo ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] costante presenza nella capitale di un nunzio pontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di secolo il nomedi C. non ricorre Genova, in territorio didominio bizantino, avevano di fatto cancellato i rapporti di dipendenza gerarchica che ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Perugia al dominio diretto della Chiesa, se fu disposto a recarsi ad Avignone, insieme con altri ambasciatori, per cercare, a nome del Comune di Perugia, una soluzione negoziata del conflitto apparso inevitabile tra la città umbra e la Chiesa dopo la ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] che succedeva a Carlo VII, morto il 22 luglio, col nomedi Luigi XI. L'ambiente della corte francese non gli era certo LVIII (1941-46), pp. 219 s., 231; Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 6; E. F. ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] sulle terre della penisola già didominio imperiale (Esarcato, Ducati di Perugia e di Roma); la "translatio" della "defensio Ecclesiae" ai re franchi (incontro di Ponthion e di Querzy-sur-Oise); i ripetuti interventi di Pipino nelle cose italiane; la ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] e assumendo il nomedi religione di Paolo.
La singolare vicenda del B., significativa del clima di quegli anni improntati alla spirito di carità, di moderazione, di duttilità che certamente non fu la nota dominante dell'intransigente nipote di Pio ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] (di cui egli fu certamente parte) che portarono all'elezione al soglio pontificio di Giacomo d'Euse, "il Caorsino", col nomedi Giovanni con i nuovi magistrati, creature e strumenti del dominio visconteo.
Al ritorno dal suo viaggio in Provenza, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] mitica fase detta dell'"Accademia grande") con il nomedi Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, Nel 1557, passata ormai definitivamente la Repubblica senese sotto il dominio mediceo, i Sotzini si trasferirono da Bologna a Siena. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] Nell'agosto 1464 era infatti salito al soglio pontificio, con il nomedi Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, i cui rapporti con proibì la pubblicazione del breve papale in città e nei domini da terra e da mar, adottando una strategia che avrebbe ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] il dolce nomedi figlio, che ora, con l'elezione di Innocenzo IV, gli veniva restituito. Sulle questioni di principio la lettera non lascia però adito a dubbi sino dall'inscriptio e dall'intitulatio: "Sanctissimo in Christo patri domino Innocentio ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...