Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] varietà dei contesti culturali e delle preoccupazioni pratiche dominanti in ognuno di essi. Si pone quindi in termini nuovi il in quella zona di confine che è rappresentata da una 'filosofia prima' (porti o non porti questo nome). Con una differenza ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] fa entrare nell'ambito della nostra ragione, ma non li domina nei loro esiti. La magia emerge propriamente dove l'uomo polemica critica contro ogni forma d'irrazionalismo e di riduzionismo, anche se in nomedi una "storia dello spirito" che porta i ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] indigene già assoggettate al dominio incaico nella fase storica originaria e allora in conflitto con il regime, nella fase posteriore (e nel tempo mitico del millennio) si riuniscono spontaneamente tra loro nel nomedi un nuovo nazionalismo definito ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] matrice ebraica
Anche laddove i movimenti fondamentalisti non hanno conquistato il dominio statale, le pressioni esercitate su singoli uomini politici sono avvenute e avvengono in nomedi valori virtuosi che lo Stato dovrebbe fare propri, in termini ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] al Neǵd meridionale, ché il Ḥigiāz era tornato al dominio turco, il Naǵrān e l'‛Asīr avevano riacquistato la loro attività guerriera e ribelle ha cessato di manifestarsi. A loro stessi davano il nomedi muwaḥḥidūm, come i loro confratelli d'Arabia ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] beni temporali e questi economi avevano assunto in Occidente nomedi vicedomini o visdomini. Essi facevano parte del clero, parte centrale del patrimonio e del dominio, collaborando col capitolo nel caso di vacanza della sede.
Una trasformazione ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] un contesto di segno diverso, volto anche al consolidamento dei domini familiari in Campagna e Marittima e nella contea di Sora, vanno 'iscrizione con il nome del pontefice, ma priva di riferimenti cronologici. Si tratta di una grande tabula compatta ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] stadi della storia umana in base al tipo di mentalità che domina in ciascuno di essi, postulando un passaggio dalla religione alla e usare il vero nomedi qualcosa o di qualcuno significa avere un potere su di esso. Si tratta di un tema che ricorre ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Altieri.
Il 21 sett. 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva favorito la sua costituito, più che dalla massiccia presenza di ugonotti, proprio dal dominio esercitato dal re sull'intera struttura ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il nomedi Gregorio XVI a ricordo di Gregorio XV, fondatore di Propaganda, di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio certo persistente legittimismo, ormai anacronistico e dannoso. Il dominio spagnolo in America Latina era finito per sempre; ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...