In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] (1498), dall’altro portò Colombo alla scoperta, in nome dei sovrani di Spagna, di un nuovo continente (1492); ebbero così inizio i il proprio dominio africano (Angola, Mozambico ecc.), e altrettanto fece la Spagna ma in territori di molto minore ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] È divisa nelle due province di Potenza (capoluogo di regione) e Matera e conta 131 comuni.
Il nome compare per la prima volta in espansione, legata alla coltivazione di agrumi, frutta e vite; una tendenza dominante è la specializzazione nel settore ...
Leggi Tutto
(russo Osetija) Regione della Caucasia, divisa politicamente in O. Settentrionale e O. Meridionale. Il territorio è prevalentemente montuoso, con clima rigido e piovoso nella parte meridionale. Vi abbondano [...] il suo dominio con la costruzione della strada militare georgiana, aperta nel 1864 attraverso la gola di Dariel. In il cui nome nazionale è Ironi, sono una popolazione iranica stanziatasi sin dal Medioevo sulla catena del Caucaso, di cui occupano ...
Leggi Tutto
Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al Collège de France, dove gli fu allievo [...] straniero dei Lincei (1883). I suoi saggi di linguistica storica e mitologia comparata, eruditi e brillanti di semantica: a questa disciplina B. dette il suo nome poi rimastole e tentò una prima sintesi delle conoscenze acquisite in questo dominio ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] Tuttavia Johnson ammette questa festa: vi si celebrava il dominio universale di Yahweh e si facevano processioni, in cui Yahweh era J. Lindblom nella Festschrifl Eissfeldt: di origine locale sono almeno il nome nābī e la formulazione degli oracoli ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] simulazioni come sia possibile l'emergere di categorie linguistiche astratte (per es. verbo o nome) in sistemi che sono esposti al p. chomskiana e cognitivista, finora dominanti, non sono le uniche in grado di dar conto delle capacità linguistiche e ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in Egitto come s. solenne dal 3000 a.C soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6° secolo). Ancora di ispirazione greca sono l'alfabeto ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Novellino VII). Indizio di questa ambiguità sintattica è anche l’oscillazione nome / verbo, con forme come certe perifrasi di essere col participio importante dell’ideologia linguistica dominante.
Un’altra fonte di cambiamento linguistico nasce dalle ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] con l’ordinamento preferenziale aggettivo-nome, genitivo-nome, ecc.): in proposito, si è proposto di ricostruire una fase intermedia tra e dunque dell’italiano (non il solo del dominio italoromanzo) ha, in sede tonica, un sistema eptavocalico ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] la comune appartenenza a un unico dominio italiano (ivi, I, x, 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spazio della del ➔ caso del nome si verificano nelle province prima che a Roma; nell’Urbe numerosi esempi di confusione fra i casi ...
Leggi Tutto
domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...