Nomeumanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] riparò (1497) a Roma. Nel 1499 passò a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, Teodora. Allontanato da Milano nel 1506 per ...
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Nomeumanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] dal duca Federico III di Holstein-Gottorp, al servizio del quale rimase per tutto il resto della sua vita. Descrisse le vicende del lungo e tormentato viaggio in Beschreibung der moskowitischen und persischen ...
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Nomeumanistico di Biagio Pallai (n. Colleveteri - m. Roma 1550). Segretario di Clemente VII e Paolo III, vescovo di Foligno (1540); improvvisatore latino ed elegante poeta e prosatore. Col titolo di Coryciana [...] stampò (1524) una scelta delle molte poesie composte dai letterati di Roma in onore del mecenate tedesco Hans Goritz ...
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Nomeumanistico di Johannes Thurmayr (o Turmair), storico bavarese (Abensberg 1477 - Ratisbona 1534); come precettore (1507-17) dei fratelli minori del duca Guglielmo IV redasse una celebrata grammatica [...] (1522) e una versione completa (Bayerische Cronik, 1526-33), che è soprattutto una storia della Germania e gli valse il nome di "Tucidide bavarese" e di padre della storiografia tedesca. Simpatizzò con alcune idee dei riformatori e si occupò anche di ...
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Nomeumanistico del letterato e riformatore Joachim von Watt (San Gallo 1484 - ivi 1551). Poeta laureato di Massimiliano I (1514), fu (1516-17) rettore dell'univ. di Vienna, e (dal 1526) borgomastro della [...] sua città, San Gallo, dove aveva introdotto la riforma zwingliana. Dopo aver svolto un'intensa attività letteraria, teologica e anche storiografica (scrisse una cronaca degli abati di San Gallo e una storia ...
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Nomeumanistico di Piero Del Riccio-Baldi (Firenze 1465 - ivi 1507); dal 1475 al 1494 a Firenze, fu allievo del Poliziano e insegnò nello Studio fiorentino; autore oltre che di poesie latine, di 25 libri [...] intitolati Commentarii de honesta disciplina (1504), in cui disputa su questioni erudite, e di una storia dei poeti latini da Livio Andronico a Sidonio Apollinare (De poetis latinis, 1505), la prima del ...
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Nomeumanistico del poeta olandese Jan Everaerts (L'Aia 1511 - Tournai 1536), figlio del giurista Nicolas; Secundus probabilmente per distinguersi da un fratello di egual nome. Seguiti gli studî di diritto [...] in Italia, e di lì alla corte di Carlo V. Tornato nei Paesi Bassi, fu segretario di Giorgio d'Egmont, vescovo di Utrecht. Le sue poesie latine, soprattutto la raccolta dei Basia, sono tra le opere più originali della letteratura umanistica olandese. ...
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Nomeumanistico di Johann Jäger (Dornheim, Turingia, 1480 circa - probabilmente Halle dopo il 1539). Studiò a Erfurt, poi in Italia. Attivo collaboratore, con U. von Hutten, delle Epistolae obscurorum [...] virorum; benché inizialmente entusiasta seguace di Lutero, non ebbe parte decisiva nella diffusione della Riforma. Rettore a Erfurt (1520), consigliere di Alberto di Prussia (1524) nel 1530 accettò il ...
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Nomeumanistico del poeta svizzero tedesco Simon Lemm Margadant (forse Santa Maria in Val Monastero, Grigioni, 1511 - Coira 1550). Discepolo di Melantone, con due libri di epigrammi (1538) si attirò le [...] ire di Lutero. Rispose con un terzo libro d'epigrammi (1538), un'apologia in prosa e il dramma Monachopornomachia. Compose liriche (Amorum libri IV, 1542), e il poema epico Raeteis (edito nel 1874), celebrante ...
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Nomeumanistico del letterato Gianfrancesco Conti (Quinzano d'Oglio 1484 - ivi 1557), derivato dal suo luogo di nascita e dal nomignolo di Portico (gr. στοά) delle muse, col quale era chiamato sin da fanciullo [...] per i suoi versi latini. Professore a Pavia, fu coronato poeta a Milano nel 1509 da Luigi XII, che nel 1512 seguì in Francia. Lasciò molte opere latine, di poesia, di storia, di filosofia ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...