(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] zona centrale era occupata da popolazioni cacciatrici, mentre le due aree esterne erano occupate da gruppi di allevatori nomadi o seminomadi. Per quanto non fosse possibile stabilire rigide linee di confine tra popolazioni di cacciatori e popolazioni ...
Leggi Tutto
antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] conservano da migliaia di anni le stesse abitudini di vita: non coltivano il terreno, non lavorano i metalli e praticano il nomadismo in piccoli gruppi isolati. Sono però abilissimi cacciatori, e la raccolta di bacche, funghi e radici integra la loro ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] gli uomini e di 47.5 anni per le donne.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale (a parte il diffuso nomadismo), a una densità media di oltre 48 ab. per km2 si contrappongono vaste aree completamente disabitate o quasi (centro-occidentali ...
Leggi Tutto
Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] della s. intesa come civitas, e ha una sua importanza perfino nel caso della s. nomadica, dove l'elemento territoriale è costituito dall'intero spazio occupato dai nomadi nei loro spostamenti. Inoltre, fino a quando una s. esiste, essa mette in atto ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] e propri lager distanti dal centro delle città e spesso prossimi alle discariche, in quanto considerati dei nomadi. La cultura connessa al nomadismo viene esaltata nella sua differenza come un valore da preservare, ma di fatto continua a essere la ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] esempio, il fatto di appartenere a minoranze razziali o religiose). Le manifestazioni più evidenti della marginalità restano il nomadismo e l'internamento in istituzioni totali (manicomi, prigioni, cronicari, ecc.).
La fiducia nella capacità della ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] da varie istanze e circostanze concorrenti, che solo in parte possiamo determinare: è stato messo in rapporto col nomadismo, ma è accettato largamente anche da popolazioni con cultura agricola. La cremazione ha avuto come movente di diffusione ...
Leggi Tutto
Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] devianza (ciò che una volta si definiva 'patologia sociale' o 'disadattamento'). La criminalità, il vagabondaggio o il nomadismo urbano, l'alcolismo fornirono materia di inchiesta e di osservazione nelle monografie che gli studiosi della Scuola di ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] di confusione e di mescolanza: la trasgressione sarebbe equivalente in questo caso a una 'trasversalità sociale', a un nomadismo inquietante che rimette in discussione la sintassi dello scambio e i confini fra ordini clanici fondati sul principio ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] tutto fa pensare che il nostro rapporto con il teleputer possa invece essere una variante di passività: il nostro nomadismo esplorativo attraverso la r. non viene a indebolire la nostra inerzia contemplativa, bensì a renderla più acuta e allarmante ...
Leggi Tutto
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...