Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] sul lavoro nelle campagne, pertanto non poteva che disprezzare una condotta di vita basata in larga misura sul girovagare (nomadismo) e sull’elemosina.
Ma gli Zingari erano anche abilissimi artigiani: lavoravano con maestria il rame e altri metalli e ...
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Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioni indigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] loro alleati Uroni.
Gli Indiani del Subartico (Algonchini e Athapaska) vivevano di caccia e pesca ed erano caratterizzati dal nomadismo nel periodo invernale e da una maggiore sedentarietà nel periodo estivo. L’unità sociale di base era la banda, un ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] La cultura delle P. appare nelle sue forme ormai considerate ‘classiche’ tra la fine del 18° sec. e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i Mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai Francesi in cambio di ...
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Praterie, indiani delle
Con tale denominazione sono genericamente indicate le popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle Grandi Praterie dell’America [...] delle P., che appare nelle sue forme ormai considerate «classiche» tra la fine del sec. 18° e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai francesi in cambio di ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] le donne) prima di rientrare a contatto con la parte più intima e pura (quella maschile) del proprio mondo.
I Rom nomadi vivono in tribù guidate da un capo; esse sono frammentate in piccoli gruppi, i cui membri sono più volte imparentati fra loro ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] conquista della Cina. Alla morte di Mangū (1259), Qūbilāy si fece proclamare gran khān dai suoi generali e con lui l’impero nomade di Genghiz khān si mutò in un impero sedentario cinese (dinastia Yuan). A O invece l’impero mongolo si divise in Stati ...
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Berberi
Cecilia Gatto Trocchi
Uomini liberi tra città e deserto
Popolazione molto numerosa stanziata nell'Africa settentrionale tra il Sahara occidentale e la Libia, i Berberi si definiscono mazighen [...] vi è deposto è un'offerta propiziatrice e un appello alla fecondità della terra.
Religione e medicina
Fra i Tuareg, nomadi (v. nomadismo) del Sahara, le donne sono molto libere e non portano il velo; inoltre hanno il monopolio della lavorazione del ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] movimento stagionale di mandrie o greggi dai pascoli in via di esaurimento verso pascoli più ricchi e viceversa) o nomadismo (che prevede invece uno spostamento continuo, talvolta irregolare, tra luoghi diversi e non tra due poli determinati), allo ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] poco rilevanti in società dove ogni accumulo di ricchezza è impossibile, per la scarsità delle risorse e per il carattere nomade dell'esistenza.
L'età avanzata non conferisce di per sé nessuna autorità se non è accompagnata da doti particolari. L ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] questo tipo la prima e fondamentale organizzazione urbana fissa del popolo germanico, con la quale si pone fine al nomadismo e alle grandi migrazioni. I lotti di terreno costituenti i varî fondi rustici componenti il villaggio erano misurati in ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...