antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] conservano da migliaia di anni le stesse abitudini di vita: non coltivano il terreno, non lavorano i metalli e praticano il nomadismo in piccoli gruppi isolati. Sono però abilissimi cacciatori, e la raccolta di bacche, funghi e radici integra la loro ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] un evento rivoluzionario. Circa 10.000 anni or sono l'addomesticamento di animali e piante gli permise di abbandonare il nomadismo: con l'avvento della civiltà urbana la sua evoluzione culturale ha subito una forte e crescente accelerazione. A questa ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] (almeno così risulta dalla letteratura genetica dell'epoca) idee come le seguenti: caratteri come la criminalità e il nomadismo sono caratteri mendeliani unifattoriali; gli incroci tra i Bianchi e i Negri sono una forma di altruismo dei primi ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...