L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] Balyktyjul´, a 1,5 km dal fiume Jan-Ulagan (Russia). Nei cinque tumuli maggiori si ritiene fossero stati inumati i capi delle antiche tribù nomadi degli Altai e i loro congiunti.
Il Kurgan 1 fu scavato nel 1929 da S.I. Rudenko e M.P. Grjaznov. Tra il ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] , capre e zebù (bue gibbuto indiano), certamente domesticati. Protagonisti di questo grande processo furono gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadici, che si muovevano tra le valli montane e i pascoli di pianura, insieme a gruppi in fase di ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] del paese l’insediamento stabile è limitato a piccoli centri, nelle oasi o lungo la costa, mentre è ancora diffuso il nomadismo.
La ricchezza della federazione si fonda quasi esclusivamente sul petrolio (circa 130 milioni di t estratte nel 2007 e il ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] regioni e delle epoche: negli ammassi di pietre dei kurgan (il più antico gruppo di ossuari è quello proveniente dalla necropoli nomadica di Tarim Kay, ai margini della Chorasmia, e risale al V-IV sec. a.C.), in edifici in rovina e, soprattutto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] a nord del Pamir, erano già celebri ancora prima che quelli mongoli divenissero la cavalcatura per eccellenza dei nomadi asiatici. Noti come "cavalli celesti", essi avevano un valore così elevato che gli imperatori cinesi organizzavano apposite ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dello Shaykh Luṭf Allāh, 1603-17, a Esfahan). Nell’edilizia palaziale si ritorna a una concezione asiatica di tradizione nomade, nella quale le funzioni sono disaggregate: il palazzo si frantuma in padiglioni distribuiti in un grande parco, come era ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] dal 1220 stravolsero l'intera regione: le città e le campagne vennero devastate e la popolazione massacrata, si incrementò il nomadismo e si acuirono gli squilibri etnici. In Iran si affermò, fondato da Hülägü, il regno mongolo degli Ilkhanidi (1251 ...
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Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] il confine con il Kirghizistan. L'allevamento, pur in leggero regresso negli ultimi anni per il lento declino del nomadismo nelle steppe centrali del paese, resta assai importante, specialmente quello ovino che può spaziare su pascoli estesi sui due ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che consentono facile trasporto e montaggio delle strutture portanti e di copertura. In altri casi, in genere molto primitivi, il nomadismo, o seminomadismo, si attua con l'uso passivo di ripari naturali (alberi o caverne) che non comporta l'impiego ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...