MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] diverse città italiane (da Milano a Palermo, passando per Bologna, Genova, Firenze, Roma, Napoli, la Puglia e Catania). Tale nomadismo fu uno fra gli aspetti della sua esistenza scapigliata: scevro dal cercare il successo, il M. preferì vivere alla ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] tradizionale.
Il lavoro di Gildo fece trasferire più volte i Tognazzi nelle città d’area lombardo-veneta: un nomadismo che lasciò traccia nella tendenza di Ugo adulto a comprare terreni per costruire accoglienti dimore di campagna.
Il battesimo ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] compiuto il noviziato. Vannarelli appartiene al tipo, non raro in quest’epoca, del frate musicista soggetto a un frequente nomadismo, di cappella in cappella, laddove le tappe più ambite per un minore conventuale erano le tre grandi sedi dell’Ordine ...
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SAINATI, Alfredo
Francesca Romana Rietti
SAINATI, Alfredo. – Figlio degli attori Ettore e Maria Bissi, nacque a Sestri Ponente (Genova) il 28 novembre 1868 durante una tournée della compagnia in cui [...] del Grand Guignol. Il debutto avvenne il 12 settembre 1908 al teatro Pavone di Perugia: tra alterne vicissitudini, costante nomadismo, continui cambi di nome e di componenti, le sue attività si protrassero oltre il principio degli anni Trenta. Fu ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] , che da quel momento condizionò la carriera di Urbani nel segno dell’inaffidabilità, della discontinuità qualitativa e del nomadismo professionale. A questa condizione si aggiunse la scelta di non uscire dal ristretto ambito del jazz romano, in ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] in gravi condizioni di salute a causa degli attacchi asmatici di cui soffriva e della prostrazione fisica dovuta al continuo nomadismo e alle privazioni che connotavano la sua vita di rifugiato e agitatore politico.
Continuando a risiedere nel Canton ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] .
L'irrequietezza, in taluni casi la vera e propria frenesia psicologica, se per un verso assume la forma classica del nomadismo, per un altro, ancor più essenziale, diventa impossibilità da parte del C. di una vera e propria collocazione sociale. Il ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] dall’ispessimento degli impasti densi e untuosi, coincide con gli spostamenti geografici di Moreni, che era solito rimarcare questo nomadismo indicando nei titoli delle opere il luogo in cui le aveva dipinte.
Nel 1954, anno in cui si sciolse ...
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RISI, Nelo
Riccardo D'Anna
– Nacque a Milano il 21 aprile 1920, da Arnaldo e Giulia Mazzocchi, in una famiglia della buona borghesia, fratello minore di Mirella (nata il 2 febbraio 1916) e Dino (nato [...] in Europa, nella Cina di Mao e in Africa; e proprio all'interno del tema del viaggio «ridotto dall'ampiezza di un nomadismo incontrollato a mossa e ritmo di mera misura psicologica» (Ramat, 1976, p. 590), emerge il sentimento della «fuga», che così ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] dal suo inconscio fanno unico corpo con stravolte immagini femminili. Dimesso dall'ospedale, riprese la sua attività e il suo nomadismo, finché si trasferì a Milano, dove morì il 19 genn. 1946.
Due mostre postume, curate da M. Quesada (Emporio ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...