La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] Uniti e poi di nuovo in Austria, e il titolo di un suo romanzo, Zwischenstationen (1999), rinvia appunto a un nomadismo diventato quasi una forma di esistenza. Se si pensa alla prima grande migrazione successiva alla rivoluzione, i russi a Berlino ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] a nord del Pamir, erano già celebri ancora prima che quelli mongoli divenissero la cavalcatura per eccellenza dei nomadi asiatici. Noti come "cavalli celesti", essi avevano un valore così elevato che gli imperatori cinesi organizzavano apposite ...
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Praterie, indiani delle
Con tale denominazione sono genericamente indicate le popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle Grandi Praterie dell’America [...] delle P., che appare nelle sue forme ormai considerate «classiche» tra la fine del sec. 18° e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai francesi in cambio di ...
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Vasta regione geografica (oltre 900.000 km2) che s’identifica con l’estrema cuspide meridionale del continente sudamericano, comprendendo l’Argentina e il Cile meridionali. È delimitata a N dal corso [...] , sembra, della grandezza delle orme lasciate dai loro piedi. La loro cultura originaria era caratterizzata dalla caccia e dal nomadismo. Il contatto con i coloni bianchi portò tra loro varie novità, prima fra tutte l’acquisto del cavallo. Il numero ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] pantomime e rievocazioni di grandi battaglie, per assumere infine la veste attuale. Il successo del c. fu dovuto al nomadismo di piccoli e grandi gruppi (Barnum negli USA, Krone in Germania, Knie in Svizzera, Scott in Scandinavia, Spessardy-Pinder ...
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MORLACCHI (gr. Μαυρόβλαχοι, lat. Latini nigri, sl. Vlasi)
Giuseppe Praga
Popolazione disseminata un po' dappertutto nella Penisola Balcanica, ma particolannente nell'interno della zona costiera adriatica [...] dell'Albania. Molte sono le teorie intorno alla loro origine. La più attendibile è quella di T. Peisker, che li crede pastori nomadi turanici immigrati sul finire dell'evo antico e al principio del medio nella Penisola Balcanica e qui nel sec. V e VI ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] secondo lui utilizzati per il trasporto del caglio) e da arditi paragoni con odierne culture africane caratterizzate dal nomadismo e dalla supremazia di pastori-guerrieri, trasse la convinzione che la “civiltà appenninica” avesse come base economica ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] le donne) prima di rientrare a contatto con la parte più intima e pura (quella maschile) del proprio mondo.
I Rom nomadi vivono in tribù guidate da un capo; esse sono frammentate in piccoli gruppi, i cui membri sono più volte imparentati fra loro ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] limitate, cui faceva seguito il trasferimento in aree contigue. Questo sistema economico basato su una sorta di nomadismo agricolo periodico, testimoniato dai numerosi resti di villaggi capannicoli, palesemente di non lunga durata, e dalla mancanza ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] robot dotato di utensili per le esigenze degli abitanti, in cui si cerca un connubio tra estetica neotecnologica e nomadismo primitivo; le cellule abitative di Chalk intese come capsule spaziali; la Gaskit capsule di Herron e Chalk; la Instant ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...